Dopo quasi un mese, la Casertana torna a riassaporare il gusto dei tre punti. I falchetti, con una prestazione di carattere, piegano un Nardò in crisi di risultati e alla disperata ricerca di punti.
Il primo squillo è della Casertana: Addessi fa partire un cross su cui si fionda Favetta, la girata dell’attaccante rossoblù però si spegne di poco fuori. Al 10′ Addessi cade in area di rigore pugliese, ma l’arbitro lascia correre tra le proteste dei falchetti. La Casertana continua a spingere con Colacicchi che sponda per Vacca, Petrarca in uscita anticipa il numero 7 campano. Il dominio degli uomini di Feola produce i suoi frutti al 19′ grazie al gol di Favetta. Dieci minuti più tardi Addessi, dal vertice destro dell’area di rigore, lascia partire una conclusione che Petrarca neutralizza con un bell’intervento. L’estremo difensore del Nardò, tuttavia, al 35′ è costretto ad arrendersi al gol del raddoppio firmato da Vacca. Al 42′, direttamente da calcio di punizione, Addessi colpisce la traversa. L’azione continua Maresca prova il tap-in, ma la sfera termina fuori. Nei minuti conclusivi del primo tempo Cancelli entra in area e calcia, Carotentuo fa buona guardia e respinge l’iniziativa degli ospiti.
Ad inizio ripresa la Casertana sfiora il tris sull’asse Kosovan-Favetta, la cui spaccata conclude la propria corsa sul fondo. Al 60′, dopo un’azione della Casertana sfumata per il provvidenziale intervento di Petrarca, il Nardò punge con Mancarella: Salto spazza quasi sulla linea di porta. Trascorrono cinque giri di lancetta e i falchetti replicano con Mansour, il cui tiro trova sulla sua strada un attento Petrarca. Poco dopo, Favetta cala il tris e la personale doppietta che mette la parola fine alla partita. All’80’ Diaz si fa vedere con una girata di testa, alzata in calcio d’angolo dal numero 1 granata. L’ultima occasione è del Nardò: Cavaliere scatta sul filo del fuorigioco ed entra in area, ma Carotenuto si oppone prontamente.