29 Aprile 2024

Un pari importante per l’Avellino a Padova, le pagelle: Maniero timbra, bene Carriero

avellino

Un pareggio importante, un risultato favorevole in vista del ritorno. L’Avellino di Piero Braglia, nel primo atto della semifinale del playoff di Serie C, strappa un pari contro il Padova e si proietta alla sfida di ritorno con tante conferme. Una squadra viva, sempre sul pezzo e mai doma nonostante le assenze. I biancoverdi riacciuffano i padroni di casa e firmano il cartellino con Maniero nel momento clou della gara.

Le pagelle dell’Avellino

Pane – È chiamato a sostituire il titolarissimo Forte squalificato dal Giudice Sportivo. L’esperto estremo difensore blinda la porta dei Lupi in più di una circostanza, salva su Chiricò e su Curcio. Avrebbe potuto far meglio nell’occasione che porta alla rete dei biancoscudati, ma la prova è comunque largamente sufficiente. Voto 6.5

Laezza – La sua partita dura soltanto una frazione di gioco, Braglia lo sostituisce all’intervallo. Tuttavia, nel primo tempo si destreggia bene nella sua posizione nella ritrovata difesa a quattro. Spende un giallo nei primissimi minuti e il tecnico preferisce non rischiare. Voto 6 (46′ Fella – Maggiori soluzioni e più dinamismo in avanti, si preoccupa più della copertura della squadra. Voto 6)

Miceli – È il migliore tra gli uomini schierati nel reparto arretrato. Ritrova il feeling con il campo e a sorpresa viene spedito sul rettangolo verde dall’allenatore. Offre una grande prestazione nella fase di rottura e cresce con il passare dei minuti. Voto 6.5

Dossena – Gli spareggi sono stati finora positivi per il centrale. Sempre attento, preciso ed efficace nelle letture. Spezza le trame avversarie, viene infilato dagli avversari e da Kresic nell’occasione del gol. Meno bene rispetto alle sfide col Sudtirol, ma la sbavatura è una sola. Voto 5.5

Ciancio – Partita di grande sacrificio per il jolly di Braglia che viene dirottato sulla fascia mancina. Il contributo non manca, la gara è sufficiente e si sacrifica spesso per essere utile nella doppia fase. È l’elemento d’equilibrio in una squadra quadrata. Voto 6

Rizzo – Meglio la ripresa rispetto alla frazione di gioco. Sulla corsia di competenza prova a mettersi in evidenza, gli avversari sono tutt’altro che clienti comodi da gestire. Sostanza e strappi per creare ulteriori soluzioni e aiutare i compagni nei momenti più complicati. Voto 6

Carriero – C’è di tutto nella prestazione del mediano. La grinta, il cuore e la voglia di non lasciare nulla per strada. L’atteggiamento è quello giusto, le scelte anche. S’intravede altresì in fase offensiva senza trovare la gioia della rete. Tuttocampista. Voto 7

De Francesco – Come il collega, costruisce un bunker nel cuore del campo. Il suo è un contributo utilissimo nel momento della costruzione e nell’attimo della schermatura della difesa. Sempre attivo, i compagni gli danno la sfera e lui la chiude il cassaforte. Voto 6.5 (87′ Silvestri M. s.v.)

Tito – La stanchezza dopo una stagione lunga e difficile si fa sentire, l’esterno accusa il dispendio di energie degli ultimi tempi e non è vivace come ci si attende. Cerca, però, di non far mancare il suo apporto nei momenti di stabilità e attacco del Padova. (67′ Silvestri L. – Si rende pericoloso su palla inattiva, ritrova il campo dopo la lunga assenza. Voto 6)

D’Angelo – Ancora una prestazione di notevole spessore per il giocatore siciliano. Spezza la manovra dei biancoscudati, ci prova in chiave avanzata con conclusioni pericolose e insidiose. Manca l’appuntamento con la rete, la performances è di valore. Voto 6.5

Maniero – La firma del bomber non può non esserci. E nonostante si procuri il rigore e lo fallisca, l’attaccante riesce a siglare il tap-in sulla ribattuta e regalare un pareggio prezioso alla brigata irpina. L’Avellino giocherà al Partenio forte dell’1-1, merito anche del centravanti. Voto 7 (72′ Santaniello – Fa salire e respirare la squadra, protegge la sfera e duella con gli avversari. Voto 6)

Braglia – Sfodera la retroguardia a quattro, smentisce la probabile formazione della vigilia e si preoccupa di ottenere un risultato importante su un campo difficile. Detto, fatto. Legge bene la sfida, i cambi sono perfetti e l’Avellino torna a casa con un pari favorevole. Voto 6.5