14 Maggio 2024

Turris, sfatare il tabù trasferta a Bari: Corallini a secco di hurrà in Puglia

bari avellino stadio san nicola, turris

Confermare quanto di buono fatto finora e tenere testa a un avversario maggiormente quotato. La Turris di Franco Fabiano, rivelazione della terza serie dopo la prima tornata stagionale, è attesa dal probante test sul rettangolo verde del Bari. Alle spalle del gruppone di cinque compagini fermo al terzo posto a quota 27 punti, il team torrese sfida i Galletti attualmente al secondo posto in graduatoria e reduci da una striscia di risultati importanti. L’ultima sconfitta per i pugliesi è datata 15 novembre contro la Ternana. Poi, un ruolino che conta sei prestazioni utili e favorevoli.

I campani, archiviato il successo nel derby con la Cavese, mirano a diventare una certezza della competizione. D’altra parte, servirà una prova di grande tenuta mentale e che riporti i Corallini al successo esterno che manca dalla trasferta di Palermo. Nelle recenti due apparizioni in esterna, la squadra di Fabiano ha collezionato due pareggi – anche beffardi per come maturati – con Ternana e Teramo. In Puglia, però, c’è bisogno di sfatare il tabù biancorosso. L’impianto del Bari, nei quattro precedenti storici, si è sempre rivelato avverso.

Tre sconfitte e un pareggio. I ko sono riconducibili alle stagioni degli anni Settanta. Il primo incrocio è del febbraio 1975 con la vittoria dei padroni di casa per 3-1: Cassano, l’autogol di Fiorillo e Scarrone rimontano il vantaggio iniziale di Montanari. Nello stesso mese ma un anno più tardi è Maldera a consegnare i tre punti ai Galletti. Nell’ottobre del 1976 la doppietta di Biloni e Florio ribaltano il gol di Bertagna. Dopo una lunga assenza, Bari e Turris si sono ritrovate al San Nicola nell’autunno 2018 con un pari a reti bianche.

Dunque, campani a secco di hurrà sul manto da gioco dei biancorossi. Ci sarà bisogno di un’impresa per alimentare un sogno insperato fino a qualche settimana fa.