Turris, Padalino: “Domenica mi aspetto una prova di carattere. Sugli obiettivi…”
Pasquale Padalino, nuovo allenatore della Turris, dopo le prime dichiarazioni ai microfoni del club, è stato presentato anche alla stampa:
“Ci siamo mantenuti su quelle che erano già le richieste di Canzi che, tra l’altro, saluto e ringrazio per quello che è riuscito a fare in questi mesi perché ho trovato la squadra bene da un punto di vista fisico. Per domenica mi aspetto una prova di carattere, bisogna anche andare oltre quelle che sono le dinamiche tecniche e tattiche. La squadra, nonostante i pochi giorni di allenamenti, deve avere un ordine in quello che fa, deve provare a mettere in pratica i concetti che abbiamo cercato di inculcare in questo poco tempo. Inoltre il gruppo storico, quello presente già con Caneo, deve essere il riferimento non solo per i nuovi compagni ma anche per il sottoscritto e lo staff. A me piace un gioco di verticalizzazione, ma allo stesso tempo di gestione della palla che poi porta alla verticalizzazione. Mi piace avere la sensazione di saper gestire i momenti della partita, quindi una squadra capace di gestire quando è il momento e di affondare in zona gol. Senza disdegnare gli attacchi diretti, come un lancio di 40-50 metri senza passare necessariamente da un giro palla. Mi piace una squadra che sappia cosa fare e come arrivare alla vittoria.
Obiettivi? Bisogna disputare un campionato dignitoso, cercando di stare nella parte sinistra. Si cercherà di portare avanti la crescita avuta in questi anni. Da fuori la Turris vanta nomi di valore, ma sul campo li conosco da pochi giorni. Non voglio sbilanciarmi in considerazioni, ad oggi, approssimative. Frascatore? Ha le qualità per agire sia da difensore centrale che da braccetto. Boccia? Dalle prime impressioni mi è sembrato più adatto a svolgere il ruolo da braccetto. Taugourdeau? Non si sente in una condizione soddisfacente, per sua stessa ammissione”.
