Turris, nessun risvolto sul passaggio societario: le ultime

Deadline che si avvicina, nessun acquirente all’orizzonte. La Turris, dopo aver agguantato la salvezza nel campionato di Serie C, si proietta al futuro. Quello immediato e quello lontano. C’è un progetto da portare avanti e nuove ambizioni da fissare in vista del prossimo torneo. Al centro dei discorsi c’è sempre la questione societaria e il possibile passaggio di consegne per quanto concerne l’asset manageriale.

Una situazione che sembra non essersi sbloccata e che, dunque, potrebbe non avere riscontri e risvolti concreti in tal senso. Il patron Antonio Colantonio, dopo aver aperto all’opportunità di cessione del titolo, ha atteso un’offerta concreta per la vendita del club. Tuttavia, a pochi giorni dalla scadenza dei termini fissati, non sono pervenute proposte da far vacillare il numero uno dei Corallini.

Interessi e sondaggi da parte di gruppi imprenditoriali non resi noti hanno caratterizzato gli ultimi giorni. Eppure, non si è arrivati mai a una svolta decisiva e la cessione societaria non si è materializzata. In attesa di rispettare adempimenti strutturali con le istituzioni per avanzare e concludere la domanda d’iscrizione al campionato venturo, Colantonio ha deciso di anticipare la scadenza – fissata agli albori al 15 giugno – e ritirare la Turris dal mercato.

La prima metà di giugno, infatti, sarà fondamentale per i biancorossi. Dalla conferma di partecipazione alla decisione sullo staff tecnico e sulla costruzione della squadra. Servirà la giusta programmazione per migliorare il percorso dell’ultimo anno e affrontare l’intricato e complesso scenario della terza serie con tutte le misure adeguate. Colantonio e la Turris, un matrimonio destinato a proseguire.