Turris, Di Michele: “Ringrazio la società. Dovremo lavorare prima sulla testa”. Colantonio: “Nessuno scontro con Padalino”

David Di Michele, nuovo allenatore della Turris, ha rilasciato ai microfoni del club le prime dichiarazioni da allenatore corallino: “Il mio percorso nel settore giovanile del Frosinone era giunto al termine, avevo ambizioni di allenare una prima squadra. Già in passato ho avuto modo di farlo e oggi mi si dà una possibilità importante che prendo con grandissimo entusiasmo. Come ha detto il presidente, abbiamo avuto un incontro precedente nel quale ci siamo fatti un’ottima impressione. Ringrazio la società e spero di riuscire a fare quello che ho in mente e che vogliamo tutti per il bene della Turris. Quando si subentra è difficile, ma può essere facile perché c’è meno tempo e si lavora di più. Dovremo compattarci, lavorare tanto, cercare di fare meno errori possibili, dare un’identità, serenità a una squadra che ha grandi qualità e che può fare molto bene. Ho visto un gruppo tranquillo. La squadra gioca, ma ha dalle difficoltà e al primo gol si butta giù. Dovremo lavorare prima sulla mente e poi anche sui reparti e sui singoli”.

Durante la conferenza ha parlato anche il presidente Antonio Colantonio: “Non ho avuto nessuno scontro con mister Padalino. È stata una scelta condivisa, ci siamo detti delle cose e poi abbiamo pensato di non andare più avanti. Nella vita, a volte, si fanno scelte diverse. Anzi, ci siamo lasciati anche bene. Di Michele? Fa parte delle consultazioni che c’erano già state precedentemente. Avevamo contattato diversi allenatori, tra i quali Di Michele, quando abbiamo esonerato mister Canzi”.