Taranto, Capuano: “Resta il rammarico per l’episodio finale. Avellino? Ho dato il cuore e ho lottato per questo club…”
Ezio Capuano, allenatore del Taranto, ha commentato in conferenza stampa il pareggio di Avellino: “Abbiamo fatto una buona gara, andando a coprire tutti gli spazi. Abbiamo concesso una palla gol alla fine del primo tempo, ma l’occasione più limpida l’abbiamo avuta noi con Antonini. Abbiamo affrontato una grande squadra, faccio i complimenti all’Avellino e alla mia squadra, ma resta il rammarico dell’episodio al 94′: Fabbro era in porta, la partita era finita e l’arbitro non sa nemmeno lui cosa ha fischiato. Fischio in ritardo? È un errore grave, se ha fischiato con ritardo non dovrebbe arbitrare per i prossimi due mesi. Emozione? Avellino rimarrà uno dei ricordi più importanti della mia carriera. All’Avellino ho dato il cuore in un momento difficile, senza società e senza percepire nulla per mesi. Questo club l’ho onorato, ho lottato contro tutto e tutti per difendere lo stemma dell’Avellino, ho preso una squadra morta e l’ho portata ai playoff, poi è andata come e andata. Non provo nessun rancore, ringrazio i tifosi che mi hanno applaudito.
Siamo partiti tra lo scettiscismo generale, abbiamo la fortuna di avere un grandissimo presidente che ha ottenuto risultati mai conquistati a Taranto. Stiamo facendo un campionato faraonico, ci mancano tanti punti per raggiungere il primo obiettivo, ma come ho sempre detto non ci poniamo limiti perché siamo il Taranto. Avellino può recuperare? Non mi permetto di dare giudizi perché l’Avellino ha uno staff tecnico mostruoso. Otto punti sono tanti, ma c’è tutto il girone di ritorno. La Juve Stabia sta facendo qualcosa di impensabile, bisogna fargli solo i complimenti”.
