3 Maggio 2024

Spalletti: “Sono venuto a Napoli per vincere e creare qualcosa di importante. Sul futuro…”

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Udine: “Sognavo di vedere un Maradona come quello di domenica da quando sono arrivato a Napoli. È il momento di prenderci il successo straordinario che meritiamo. Domani giochiamo una partita che può valere molto per la nostra storia. Lo scudetto ce lo stiamo “trezziando” piano piano, come dicono a Napoli. Meritiamo questo successo però adesso dobbiamo compiere gli ultimi metri e poi continuare fino al termine della stagione per onorare il nostro percorso. Io ero convinto di avere a disposizione un gruppo di purosangue. Sono contento che abbiano mostrato a tutti la loro qualità e il loro carattere. Hanno esibito personalità anche nei momenti difficili. Questo è uno scudetto che esce dagli schemi, dal quale possono trarre vantaggio non solo il Napoli ma anche il mondo del calcio.

Vedere quello stadio domenica imbandierato di azzurro, è quello che immaginavo e speravo quando sono venuto a Napoli. E quello spettacolo mi ha dato molto di più di tante vittorie. Ho capito la reale portata di quello che stiamo facendo. Futuro? Sento di avere a disposizione una squadra che può durare nel futuro. Sono contento del lavoro che faccio, la mia principale soddisfazione è dare al Napoli tutto quello che posso. Io mi devo domandare se mi sento all’altezza di dare ancora ciò che merita questa squadra e questa città. Non vado a chiedere all’esterno rinforzi, io mi metto sotto osservazione per cercare di capire se ho la convinzione di poter lavorare in maniera corretta e con la capacità di elevare il livello già raggiunto. Quando ho accettato di venire a Napoli, non l’ho fatto per lo stipendio, ma per vincere e creare qualcosa di importante. Qui ci sono stati grandi allenatori prima di me, e l’unica strada che potevo percorrere era quella di vincere. L’anno scorso siamo arrivati terzi e abbiamo ricevuto critiche. Ma è chiaro che se si vuol fare questo lavoro deve mettere in gioco anche le critiche. Sempre che vengano fatte da chi vuole il bene del Napoli”.