17 Maggio 2024

Sousa: “Ai nuovi serve tempo: chiedo pazienza e sostegno. Dia migliora, Bradaric c’è e su Martegani…”

sousa salernitana

La Salernitana si prepara alla seconda giornata di campionato. Dopo l’ottimo pareggio strappato all’Olimpico all’esordio, la squadra granata debutterà nella prima gara casalinga della nuova Serie A. Paulo Sousa, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell’Udinese, ha rilasciato le consuete dichiarazioni pre-partita:

“Cambiare modulo? Quando si chiuderà il mercato, ci penserò eventualmente, anche in base ai calciatori a disposizione. Le caratteristiche di Cabral possono aiutarci a cambiare, a livello di modifiche in corso d’opera possiamo avere altre soluzioni. I nuovi arrivati non sono arrivati subito e quindi ci vorrà del tempo per farli integrare. Dovremo incrementare la velocità dell’analisi del gioco, della visione, di muoversi negli spazi. Su questo saremo più pronti in futuro. Sono meno preparati di chi è andato via, ma hanno potenziale, toccherà a me e al mio staff lavorare per metterli in condizione. Martegani? Nasce trequartista, oggi però abbiamo esigenze diverse e dovrà abituarsi a un ambiente differente da quello argentino. Ha qualità, è un giocatore tecnico, ha capacità di uscire dalla pressione, deve integrarsi. I giocatori dell’anno scorso hanno fatto un lavoro straordinario perché credono nei processi e questo riduce il tempo di adattamento dei nuovi.

Udinese? Abbiamo sempre avuto difficoltà contro avversari tecnici e fisici. tecniche e fisiche come l’Udinese. Martegani potrebbe giocare dall’inizio, così come Legowski. Voglio far passare un messaggio ai tifosi: i nuovi hanno bisogno di tempo e quindi bisogna avere pazienza. Sarà fondamentale il sostegno. Bradaric? Dopo diversi giorni senza allenarsi, oggi ha svolto tutto l’allenamento e ci sarà. Pirola? Sta crescendo tanto e può fare ancora di più. Fazio? A livello di costruzione è valido, anche se potrebbe essere più veloce. Mercato? Credo che il direttore parlerà al termine del mercato, per le valutazioni aspettiamo. Sono concentrato sul campo e sui calciatori che ho a disposizione. Avversarie per la salvezza? Devo conoscere le nostre concorrenti, le squadre che puntano a salvarsi devono partire a mille.

Dia? Migliora di settimana in settimana, sta crescendo, ma non è ancora al suo livello. A Roma, sul breve, l’ho visto più brillante. Se fossimo una squadra in grado di essere prevalentemente nella metà campo avversaria, vedrei Dia come prima punta. Attualmente credo che dietro una punta fisica possa fare meglio. Può giocare anche da prima punta e lo fa bene. Ikwuemesi? Lo vedo centralmente in avanti. Tutti i calciatori sono importanti, amo questo lavoro perché mi piace vedere crescere i ragazzi, ciò mi rende orgoglioso”.