9 Maggio 2024

Sorrento-Juve Stabia, riflettori sul derby: Lovisa avverte i gialloblù, Maiuri vuole ritrovare i tre punti

Viviani

Il girone C di Serie C entra nel vivo. La trentatreesima giornata offre il derby tra Sorrento e Juve Stabia, due squadre alla ricerca di punti pesanti per raggiungere i rispettivi obiettivi. I costieri, in piena lotta playoff, arrivano alla sfida da un periodo tutt’altro che positivo. Gli uomini di Maiuri nelle ultime cinque giornate hanno raccolto tre punti, peggio ha fatto soltanto il Brindisi con due pareggi ottenuti. I costieri, che sin qui sono andati anche oltre le più rosee aspettative considerate le difficoltà di disputare un intero torneo lontano dalle mura amiche dello Stadio Italia, hanno intenzione di tornare a quel successo che manca dall’1-0 rifilato alla Virtus Francavilla lo scorso 19 febbraio. Per fare ciò il Sorrento deve ritrovare maggiore brillantezza sottoporta, tenendo conto che nelle ultime dieci uscite Ravasio e compagni hanno gonfiato la rete avversaria in sole cinque occasioni.

Sul fronte opposto la capolista Juve Stabia ha voglia di riscattare il ko di Foggia, stop che ha permesso al Benevento di accorciare in classifica. Le vespe sono consapevoli di dover affrontare i restanti minuti della stagione con il peso di non poter compiere passi falsi per non intaccare una splendida cavalcata. Ne è consapevole il direttore sportivo Lovisa che, nel post Foggia, ha proprio evidenziato l’importanza di non essere soltanto belli: “Sappiamo bene che se vogliamo arrivare in fondo, non possiamo permetterci di subire un gol del genere nel nostro momento migliore. Questo è il campionato e sarà così nelle restanti gare, dobbiamo essere bravi a capire questo. Il finale di stagione sarà questo, già contro il Sorrento si giocherà sugli episodi. La Juve Stabia deve fare questo da qui alla fine: non pensare soltanto di essere bella, ma pensare che ogni punto può fare la differenza”. A differenza del Sorrento che è alla ricerca di maggiore incisività in fase offensiva, i ragazzi di Pagliuca devono ritrovare quella solidità difensiva che ultimamente è venuta meno.