Il direttore sportivo dell’Ischia, Mario Lubrano, nel corso della conferenza stampa d’inizio stagione, ha fatto il punto sui calciatori confermati, sugli addii e sulle idee di mercato. Ecco quanto raccolto:
“Ci sarà la continuità, abbiamo cercato di coinvolgere i calciatori che riteniamo fondamentali. Pippo Florio, Davide Trofa, Pasquale Chiariello, Giovanni Mattera, Luigi Buono, Giò Cibelli sono confermati. Si aggiungono Giovanni Vito Ballirano, Alessandro Patalano, Matteo Arcamone, Mirko Gemito. Questi ragazzi, affacciandosi al campionato nazionale, avranno modo di farsi notare anche nel calcio professionistico. E poi un elemento che l’anno scorso ha avuto un impatto straordinario con il territorio, dal punto di vista umano e tecnico, è stato Gabriele Pastore: la sua conferma è stata una nostra priorità, ci ha aspettato e ha voluto fortemente restare.
Qualcuno è andato via per nostra scelta, condivisa tra me e l’allenatore. La separazione da alcuni elementi è venuta per motivi naturali, ci siamo salutati con una stretta di mano e con un ringraziamento reciproco. Rientra in questo discorso sicuramente Ciro Simonetti. Situazione analoga anche per Michele Longo con il quale, a fine campionato, c’era sta una mezza promessa di rinnovo, poi chiaramente ha avuto delle proposte importanti in Eccellenza difficili da rifiutare. Su Franco Padin è stata fatta una valutazione tecnica, l’ho scelto io ad inizio anno e l’ho portato ad Ischia. Ha dato un apporto fondamentale per la promozione, ma abbiamo optato per fare altre scelte dal punto di vista offensivo.
Così come altri elementi della rosa che sono andati via, vanno ringraziati per il ciclo che hanno portato avanti: mi riferisco in primis ad Antonio Di Costanzo e Kikko Arcamone, due isolani che hanno dato tanto per l’Ischia. C’è dispiacere nel dover interrompere questo percorso, però vanno fatte delle scelte. Kelvin Matute? Ha una carriera importante tra i professionisti, ha fatto tanto in Serie B e Serie C, gli ultimi due campionati di Serie D che ha affrontato con Avellino e Taranto li ha vinti. È sceso di categoria, con il San Marzano ha fatto una finale playoff e con l’Ischia ha vinto il campionato. È un top centrocampista per la categoria, per la dinamica spiegata in precedenza, non c’è stato modo di proseguire il rapporto.
Mercato? Puntiamo su un pacchetto di portieri tutto under. Quindi ci sarà l’innesto di un 2003 e di un 2005, in modo da dare il ventaglio di opportunità al mister. Arriverà un terzino sinistro 2003, poi punteremo su questo gruppo di giovani a cui aggiungeremo qualcos’altro a livello offensivo perché nella nostra idea c’è la volontà di inserire anche under in attacco. Verrà anche un giocatore del Procida, abbiamo individuato Quirino. È un 2004, pronto dal punto di vista fisico, del passo e della tecnica per fare questo salto. Non cerchiamo un attaccante boa, quindi strutturato fisicamente, ma un profilo mobile che sappia andare negli spazi e giocare con la squadra. Siamo più avanti per un esterno d’attacco e un difensore centrale. Montanino? Per il momento non è un discorso concreto, ma è un nome che abbiamo fatto nelle nostre valutazioni”.