18 Maggio 2024

Cavese, Cinelli: “Voglio squadra fisica e con valori, Cava occasione unica. Qui tifoseria calda, sulle conferme e sul mercato…”

cinelli cavese

Il nuovo corso per la Cavese ha preso il via. Dopo la presentazione di Pasquale Logiudice come responsabile dell’area tecnica, è stato Daniele Cinelli ad intervenire in conferenza stampa. Queste le parole dell’allenatore biancoblù:

“Voglio ringraziare il Presidente Lamberti e tutto lo staff che ha creduto in me. Da parte mia c’è grande felicità, ho accettato questa sfida con euforia. Di fronte avete una persona limpida e schietta, mi baso molto sui rapporti umani. Ho un solo credo: il lavoro. Vengo da una lunga gavetta, sia da calciatore che da allenatore. Sono carico ed entusiasto, spero di regalare tante soddisfazioni alla piazza e a Cava de’ Tirreni. Staff tecnico? Francesco Favasuli sarà l’allenatore in seconda, Giacomo Cofano preparatore atletico. Il preparatore dei portieri sarà Domenico Corcione.

Ho lavorato con tanti allenatori, ho cercato di acquisire qualcosa da tutti e ho imparato tanto. Ho le mie idee e la mia tipologia di lavoro, vedremo tra qualche mese. La Cavese sarà una squadra competitiva, con identità chiara e cercherà di coniugare il bel gioco al risultato. Sono consapevole che la sfida è dura, ma a me stuzzica e mi piace vincerla. Prometto che la Cavese sarà una squadra forte, sarà dura per gli altri batterci. Negli ultimi due anni ho sempre adoperato il 4-2-3-1 e partiremo con questo schieramento, ma ho usato anche il 4-4-2 o il 4-4-1-1. Il sistema di gioco non è importante. Sarà fondamentale occupare bene gli spazi, non sono integralista e non mi pongo problemi nel cambiare modulo.

Non è una cosa semplice, ma fare l’allenatore significa anche prendersi responsabilità. Una piazza come Cava ti stimola, è un’occasione unica, solo un pazzo rifiuterebbe una chance così. Spero di regalare a questa città la gioia che merita. Pubblico? Ho ricordi meravigliosi, stupendi, di una tifoseria calda e calorosa. Sarà ancora più affascinante allenare qui. In tutte le aziende, se non ci sono grandi uomini, non si fa molta strada. Non giudico i mesi precedenti o darò consigli in merito a ciò che è accaduto. La scelta primaria è di prendere uomini, l’idea è costruire una squadra con valori importanti. Per quanto riguarda il mercato, sarà il direttore tra qualche giorno ad illustrarvi le strategie.

Con il direttore siamo sulla stessa lunghezza d’onda, sta facendo di tutto per portare giocatori funzionali al mio credo tattico. Nel momento in cui si crea una mentalità e una cultura del lavoro, è normale che ogni società abbia i suoi obiettivi. Un giocatore che viene a Cava sarà funzionale all’obiettivo, non andremo a prendere profili che hanno disputato campionati di basso livello. Quali step fare per arrivare alla vittoria? Non ci dobbiamo prendere in giro, i campionati si possono vincere in tanti modi. La nostra strategia è mettere in campo una squadra con fisicità e centimetri perché lo impone la categoria, abbinando giocatori di qualità e altri proiettati per il gol. 

Conferme del vecchio gruppo? Ho dato qualche indicazione, ma non posso essere specifico. Abbiamo analizzato tutto in maniera dettagliata insieme al direttore, qualcuno resterà e altri andranno via. Cosa mi ha chiesto il presidente? Di far ritornare l’entusiasmo, quello visto contro la Nocerina. Mi ha chiesto di abbinare bel gioco ai risultati, ma quest’ultimi sono più importanti. Ha riscontrato in me grande carica, non vedo l’ora di iniziare a lavorare. Comunicazione? È un fattore fondamentale, sono una persona leale e sincera, non prendo in giro nessuno: la critica costruttiva e la comunicazione saranno importanti. Messina? C’è stata una cavalcata incredibile, si è creato qualcosa di magico che non sempre si crea nel calcio. Siamo riusciti a compiere un’impresa sportiva.

Allenamenti congiunti in estate? Sono propenso a fare diverse amichevoli, la preparazione verrà fatta in proiezione del campionato. Ritengo che ogni cinque o sei giorni faremo una partita amichevole. Ritiro? Partiremo il 26 per il ritiro ma ci saranno alcuni giorni di raduno, non sarà una squadra completa da subito, ci sarà una buona base: la pazienza è la virtù dei forti. Abbiamo un quadro generale ben chiaro di quello che dobbiamo fare, si possono correre dei rischi, ma è il nostro mestiere, siamo consapevoli di quello che stiamo facendo e siamo felici di essere qui. Vogliamo regalare soddisfazioni a tutti, ma il nostro compito ci porta a correre dei rischi. Capitolo dello scorso campionato? Per me è già chiuso, non posso commentare perché non c’ero. Voglio gente mentalmente libera, senza pensieri del passato. Non ci saranno problemi, cercheremo di partire nel migliore dei modi con la mente libera.