19 Maggio 2024

Serie C, Avellino-Foggia 2-2: Ferrante beffa i lupi nel finale

Terzo pareggio consecutivo tra le mura amiche per l’Avellino che, ad un passo dal successo, si lascia beffare dal Foggia. Un pareggio dal sapore amaro sia per come è arrivato e sia perché non permette agli uomini di Braglia di accorciare in classifica sul Bari (fermato 0-0 dal Palermo).

La cronaca:

Il primo sussulto è dell’Avellino: Silvestri svetta più in alto di tutti, ma la sua deviazione si perde alta sulla traversa. Al 4′ il Foggia risponde con Merkaj, il cui sinistro si spegne di poco fuori. Tre minuti più tardi gli irpini si affidano a Matera, il suo rasoterra tuttavia è facile preda di Volpe. Il match è piacevole e al 23′ è ancora l’Avellino a farsi vedere in attacco: Dossena, sugli sviluppi di calcio d’angolo, impatta di testa, Volpe non è reattivo e Di Pasquale è lesto a rifugiarsi in corner. Poco dopo il Foggia si rende insidioso con un colpo di testa di Garofalo. Al 35′ Maniero calcia dai venticinque metri, Volpe devia la palla in calcio d’angolo. Due giri di orologio più tardi, Garofalo dal vertice sinistro dell’area di rigore lascia partire un destro che trova la pronta respinta di Forte.

Ad inizio ripresa l’Avellino passa: cross di Ciancio dalla destra per Maniero che prende il tempo a Sciacca e, di testa, infila il pallone nell’angolino. Il Foggia prova a reagire e, dopo un tiro di Ferrante, agguanta il pareggio: Di Pasquale, sfrutta l’errore di Kanoute, e dalla distanza con un gran tiro supera Forte. Al 75′ Aloi si coordina perfettamente, ma il suo tiro è deviato in corner da un calciatore foggiano. Due minuti più tardi Micovschi, dopo aver scambiato con Ciancio, si inserisce in area di rigore e in tuffo chiama Volpe al miracolo anche con l’aiuto della traversa. Al 79′ l’Avellino riesce a segnare con Aloi, ma il direttore di gara aveva fermato il gioco in precedenza per fallo in attacco. All’81’, però, gli uomini di Braglia riescono a sbloccare le ostilità con una potente punizione di Riccardo Maniero. I rossoneri si affidano a Ferrante che, dopo aver percorso quaranta metri palla al piede, tira alto sulla traversa. Nei minuti conclusivi, dopo una girata di testa di Tuzzo di poco fuori, il Foggia pareggia: Gallo imbuca per Ferrante che non sbaglia e trafigge Forte. Dopo una conclusione di Aloi che si spegne fuori, l’arbitro decreta la fine delle ostilità.

Il tabellino:

AVELLINO (3-4-3): Forte; Bove (88′ Scognamiglio), Dossena, Silvestri; Ciancio, Matera, D’Angelo, Mignanelli (63′ Tito); Kanoute, Maniero (88′ Gagliano), Di Gaudio. A disp: Pane, Rizzo, Sbraga,  Mastalli, De Francesco Allenatore: Piero Braglia.

FOGGIA (4-3-3): Volpe; Garattoni, Di Pasquale (71′ Martino), Sciacca, Nicoletti; Garofalo, Merkaj (55′ Tuzzo), Gallo; Maselli (55′ Rocca), Ferrante, Curcio. A disp: Domingo, Rizzo Pinna, Vigolo, Di Jenno Allenatore: Zdenek Zeman.

MARCATORI: 52′ Maniero, 63′ Di Pasquale, 81′ Maniero, 94′ Ferrante