12 Maggio 2024

Lautaro Martinez schiaccia la Salernitana: poker Inter all’Arechi

salernitana inter gyomber

Quarta sconfitta in campionato per la Salernitana, all’Arechi passa l’Inter con il poker di Lautaro Martinez. La squadra di Paulo Sousa regge per oltre un’ora, poi crolla nel finale sotto i guizzi dell’attaccante argentino.

La cronaca

La partita si apre subito con un’occasione per gli ospiti. Calhanoglu scodella al centro, Thuram impatta e impegna Ochoa, bravo ad opporsi con un grande intervento al 5’. Passano pochi secondi ed è Sanchez a spedire fuori dopo una giocata di Carlos Augusto. Preme sull’acceleratore l’undici nerazzurro che si riporta in area con Dumfries, protagonista di un missile che si perde sul fondo. I granata rispondono colpo su colpo e si affacciano in avanti con Dia al 20’. Poi sale in cattedra Cabral che si fa vedere dalle parti di Sommer. Al 25’ dialogo con tutti gli interpreti offensivi per i padroni di casa, Kastanos calcia e una deviazione fa terminare la sfera a lato. Al 30’ ancora il cipriota, dopo un recupero sulla trequarti, scarica verso lo specchio ma non inquadra di un soffio. La Salernitana resta in proiezione avanzata e Sommer è chiamato a bloccare un tentativo di Dia. L’Inter cresce nel finale di primo tempo, ma l’opportunità clou è di nuovo per i campani con Cabral che alza troppo la mira da ottima posizione.

In avvio di ripresa, ci prova immediatamente Kastanos dalla distanza, Sommer si distende e para. Inzaghi stravolge la sua formazione di partenza, i ragazzi di Sousa però costruiscono un’altra potenziale chance con Dia che viene anticipato da Carlos Augusto un attimo prima della conclusione. Sul capovolgimento di fronte, Thuram inventa con una rasoiata dalla corsia, Martinez approfitta della disattenzione difensiva e insacca. Al 65’ Legowski conquista il pallone a metà campo e fa ripartire Martegani: l’argentino imbuca per il polacco che trova il guizzo per il pareggio. Il Var però gela l’Arechi, il gol è annullato per posizione irregolare. Al 71’ Asllani si incarica della battuta di una punizione, la parabola disegnata finisce poco alta sopra la traversa. Al 77’ pasticcio tra Ochoa e Bradaric, Dumfries strappa il pallone e serve Martinez: l’attaccante allarga per Barella, chiude il triangolo e raddoppia. All’83’ Lovato stende Thuram in area, l’arbitro assegna la massima punizione: dal dischetto, l’argentino sigla la sua tripletta. Nel finale c’è spazio anche per il poker di Martinez su cross di Carlos Augusto.

Il tabellino

Salernitana (4-4-1-1): Ochoa; Daniliuc (86’ Pirola), Gyomber, Lovato, Bradaric; Kastanos, Bohinen (79’ Maggiore), Legowski, Cabral (79’ Stewart); Martegani (71’ Mazzocchi); Dia (87’ Tchaouna). A disp: Costil, Fiorillo, Bronn, Fazio, Sambia, Sfait, Botheim. All: Sousa.

Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Acerbi; Dumfries (79’ Darmian), Barella (86’ Agoumé), Calhanoglu (54’ Asllani), Klaassen (54’ Mkhitaryan), Carlos Augusto; Thuram, Sanchez (54’ Lautaro Martinez). A disp: Audero, Di Gennaro, Bastoni, Bisseck, Dimarco, Stankovic, Sarr. All: S. Inzaghi.

Arbitro: Abisso di Palermo

Marcatori: 63’, 77’, 85’ rig. e 89’ Lautaro Martinez

Ammoniti: Cabral, Gyomber (S), Calhanoglu (I)