Da Roma a… Roma, Dia ritrova l’Olimpico: il gol di tacco, l’ultimo colpo e il record del nuovo Diez
Una stagione, quella passata, da incorniciare al debutto in Serie A. Alle porte c’è la seconda annata consecutiva in Italia e il dovere di confermarsi. Per Boulaye Dia è stata un’estate movimentata: tra riscatto da parte del club, continui rumors di mercato, clausola con deadline, prezzo lievitato e lavoro post-infortunio. L’attaccante della Salernitana, che ha ereditato la maglia numero 10, è stato al centro di costanti discorsi nelle ultime settimane. Dall’acquisizione effettiva alle numerose squadre interessate al cartellino, passando per la riabilitazione dopo l’intervento chirurgico di meniscectomia mediale al ginocchio sinistro e per un risentimento muscolare nelle battute finali di luglio.
Da Roma a… Roma
Il classe 1996, che resterà alla corte di Paulo Sousa, a meno di clamorosi colpi di scena nei giorni conclusivi del mercato, si prepara alla seconda stagione di fila con la maglia della Bersagliera. E riprenderà proprio da dove aveva lasciato. Tornato in campo nella sfida di Coppa Italia vinta dalla Salernitana contro la Ternana, Dia si candida ad un posto nello scacchiere anti-Roma. L’Olimpico è stato teatro della sua ultima apparizione lo scorso campionato, chiuso con due turni d’anticipo per il problema al ginocchio. E proprio i giallorossi di Mourinho sono stati gli ultimi ad essere puniti dall’ex Villarreal. Un gol pregevole di tacco, nel 2-2 maturato, che ha consegnato a Boulaye un altro prestigioso traguardo personale.
Il record senegalese
Dopo aver agganciato e superato Marco Di Vaio come miglior marcatore della storia della Salernitana in Serie A, il ventiseienne ha eguagliato Keita Baldé (16 nel 2016/17) come miglior bomber senegalese in una singola stagione di Serie A. Nonostante non abbia disputato le partite contro Udinese e Cremonese, Dia è riuscito a chiudere il campionato nella top tre della speciale classifica dei capocannonieri, davanti a Leao e alle spalle della coppia Osimhen-Lautaro Martinez. Il nuovo Diez è pronto a caricarsi di nuovo i granata sulle spalle. Si ripartirà dalla Capitale, si ripartirà dall’Olimpico e dallo stadio che l’ha consacrato.
