2 Maggio 2024

Salernitana, Sousa: “Contento dei risultati ottenuti. Sassuolo modello da seguire e sul futuro…”

Sousa salernitana

Paulo Sousa, allenatore della Salernitana, ha presentato in conferenza stampa la partita di domani contro il Sassuolo“Sono soddisfatto della città, della tifoseria, della società, del direttore sportivo e dei suoi collaboratori. Il mio pensiero è focalizzato sul Sassuolo, a fine stagione poi parleremo di futuro. Quando sono arrivato la squadra era in difficoltà. Aver conquistato sette risultati utili consecutivi mi rende felice, anche perché vedo che i ragazzi stanno facendo di tutto per esprimersi seguendo le mie indicazioni. Fino ad adesso siamo sempre stati in partita contro tutti, solo con la Lazio è andata male. Sono contento dei risultati ottenuti. Non dimentichiamo che la Salernitana è in Serie A da un anno e mezzo, vogliamo salvarci ma qualche difficoltà fa parte del processo di crescita. Rispettiamo molto il Sassuolo, una squadra che ha qualità soprattutto a centrocampo, capace di gestire la gara e i tempi. Servirà intensità senza palla e più capacità nel possesso. Iervolino ha un progetto importante, il modello da seguire è il Sassuolo. Ha proprie infrastrutture, un campo di allenamento all’avanguardia, un modello di gioco acquisito, prelevando calciatori con criterio. Complimenti a chi ha sviluppato il progetto Sassuolo.

Sistema di gioco? In queste ultime partite abbiamo giocato con la difesa a tre, a cinque e poi a quattro. La cosa fondamentale è far crescere ogni singolo calciatore affinché si adatti leggendo il momento della partita. Lavoriamo secondo il nostro modello di gioco definendo l’organizzazione difensiva e offensiva. Bisogna avere un’ossatura, si può cambiare modulo ma l’ossatura deve rimanere. Kastanos? È un lavoratore serio, si è messo a disposizione con umiltà sin dal primo giorno. È in grado di ricoprire vari ruoli, lo apprezzo tanto. Mazzocchi? Viene da una lesione seria e da un altro infortunio che lo ha tenuto fuori per tanto tempo. Oggi deve lottare per trovare il suo spazio. In alcuni frangenti ci manca, a Torino ad esempio, ma non era ancora il momento. Sambia? Ha dei colpi importanti nei cambi di velocità e nel tiro, gli manca quella che io chiamo ‘pro-attività’. Deve migliorare i rapporti con lo spazio, con i tempi, con i compagni rispetto al pallone e all’avversario. Mazzocchi è più verticale, gli piace uscire dalla pressione sin dalla propria area di rigore. Maggiore? Oggi si è allenato per tutta la seduta, è rientrato. La prossima settimana aumenterà i carichi di lavoro e rientrerà a Napoli”.