Salernitana, noie per Cabral: il capoverdiano vuole esserci contro il Torino, stabilito il programma di recupero
Primo passo falso della stagione, per la Salernitana è tempo di dimenticare quanto accaduto a Lecce e sfruttare la sosta per riprendere equilibrio. In attesa altresì dell’incontro società-Dia per far rientrare il caso e distendere definitivamente gli animi, prezioso in tal senso l’intervento pubblico del presidente Danilo Iervolino, la squadra di Paulo Sousa pensa già alla gara contro il Torino. Non si può sbagliare, al rientro allo stadio Arechi servirà una prova di forza più convincente rispetto a quella del Via del Mare. Il tecnico portoghese, che non avrà agli ordini otto calciatori convocati dalle rispettive selezioni, cercherà di accelerare il processo di adattamento dei nuovi arrivati. L’obiettivo è approfittare della pausa per integrare gli acquisti estivi nei meccanismi già affinati. Tra questi c’è Jovane Cabral, arrivato in estate dallo Sporting Lisbona in prestito con diritto di riscatto e protagonista a Lecce. Il capoverdiano, partito esterno di centrocampo e poi avanzato nello schieramento in terra salentina, è uscito malconcio dalla gara. Gli esami ai quali si è sottoposto hanno rilevato un’infiammazione da sovraccarico alle ginocchia. Sousa gestirà Cabral in vista della ripresa: ghiaccio e terapie dovrebbero consentire al classe 1998 di essere a disposizione per la partita interna con il Torino.
