Salernitana, Fabiani: “Norma multiproprietà obsoleta, su Tutino…”

Una promozione meritata dopo una cavalcata inaspettata e di spessore. La Salernitana si gode il salto di categoria e nel contempo pensa al futuro societario. Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto il direttore sportivo Angelo Fabiani. Diversi i temi trattati dal dirigente granata che ha parlato dell’incredibile campionato disputato dalla squadra di Castori, del suo prolungamento del contratto e di Tutino:

“Prevedere la promozione a inizio campionato non è mai facile, però già dalle prime battute si avvertiva il peso di questi ragazzi in campo che erano tosti e tenaci. Si giocavano la partita fino al 90′, questo faceva ben sperare. Con il passare delle giornate hanno acquistato consapevolezza nei loro mezzi, eccezion fatta per quando si incontravano le grandi con questo timore un po’ reverenziale. Quando ci s’immergeva nel mondo delle squadre simili, avevano sempre ragione i ragazzi”.

Sul rinnovo del contratto: “Adesso c’è questo momento di valutazione circa il passaggio della società ad altri acquirenti. Il contratto scade a giugno e staremo sul pezzo fino ad allora. Vediamo quello che viene fuori, mi occupo prevalentemente del campo. Sui numeri se ne occupa la società. Cambio proprietà? È una norma un po’ obsoleta. Lotito ha già una squadra in A e per una questione d’immagine deve fare un passo indietro dopo aver fatto tanto per la Salernitana, per la città di Salerno e per la Provincia. Non sono d’accordo invece per gli affini e i parenti. La norma sulla parentela, secondo me, andrebbe rivista”.

Sulla permanenza di Tutino alla Salernitana dopo il mancato obbligo di riscatto, il direttore Fabiani ha fatto il punto: “Sarà oggetto di valutazione al pari di tanti ragazzi. A Salerno ha trovato la sua dimensione, non ricordo un Tutino così dai tempi di Cosenza. Parleremo col Napoli e speriamo di trovare un accordo per tenerlo ancora”.