18 Maggio 2024

Salernitana, Ederson: “Felice per la salvezza. Nicola trasmette energia positiva. Sul Psg…”

ederson salernitana

Tra le note liete della seconda parte di stagione della Salernitana, c’è il brasiliano Ederson. L’ex Corinthians, le cui grandi prestazioni hanno attirato le attenzioni di diversi club, durante un’intervista rilasciata a Foot Mercato, ha parlato dell’interesse del Psg e non solo: “Sono molto felice di aver raggiunto l’obiettivo. Quando mi è stato offerto di venire qui, alla Salernitana, c’era la questione della salvezza. Siamo riusciti a ottenerla. Sono felice di aver portato a termine questa missione. Segreto? Penso che sia il risultato del lavoro e della mentalità dei giocatori. Sono arrivato con la voglia di vincere le partite, di fare punti. Ci siamo concentrati su quello, ci siamo riusciti. La Salernitana ha ingaggiato anche un allenatore abituato a questo genere di sfide. Lui è molto positivo, è riuscito a trasmetterci tutto questo, siamo riusciti a mettere insieme vittorie, è stato fondamentale. Nicola? Ha un’aura incredibile, è solare, trasmette sempre energia positiva, qualunque siano i risultati. Non voleva parlare di risultati. L’importante per lui è il lavoro. Che avremmo raccolto i frutti. Non abbiamo iniziato bene, ma lui ci ha detto che eravamo sulla strada giusta, ci ha trasmesso la sua energia positiva. Siamo stati in grado di prenderla e metterla in pratica in campo. Adattamento in Italia? Mi sono adattato molto bene. Mi è stato chiesto di cosa avevo bisogno quando sono arrivato, con la mia famiglia, sono arrivato con mia moglie e mia figlia. Tutto questo mi ha aiutato a orientarmi rapidamente. Essere accompagnato mi ha aiutato molto, soprattutto quotidianamente. Oltre al dialogo con il club.

Ribery? Andiamo molto d’accordo. Capisce tutto quello che può vivere un giovane giocatore che cambia completamente la sua realtà. Ci ha parlato molto, ci ha fatto sentire a nostro agio, gli piace anche il calcio brasiliano. Mi ha detto che sapeva di cosa ero capace. Mi ha spinto molto, mi ha fatto i complimenti. Vuole che vada lontano, mi dice che sarebbe orgoglioso di vedermi vincere molte cose in futuro. Mi ha detto che tra un anno o due, quando interromperà la sua carriera, vuole venire a vedermi vincere titoli. Toglie molta pressione agli altri giocatori, soprattutto nella situazione in cui si trovava il club, sa come rilassare gli altri giocatori, ne ha passate tante. Con il suo carisma e il modo in cui parla con le persone, ha sempre giocato questo ruolo nella stagione, alleviando gli altri da questa pressione. Mercato? Sono molto felice di vedere riconosciuto il mio lavoro. Sono abituato a gestire la finestra di mercato, dal mio debutto in Brasile è così. Lascio sempre tutto questo nelle mani dei miei rappresentanti. Sento le voci, ma non mi lascio disturbare. La cosa più importante è il mio gioco, il campo. Quando c’è qualcosa di concreto, quando c’è bisogno di me, di una mia decisione, allora mi metto in gioco.

Interesse del Psg? Mi ha fatto piacere leggerlo, è un riconoscimento per il mio lavoro, ne ho parlato con i miei rappresentanti quando è uscito, ma ho chiesto di farmi concentrare sul finale di stagione. Questa settimana torno in Brasile, parlerò con i miei agenti, vedremo cosa è vero o meno, se ci sono già offerte o meno. Il Psg è un club gigantesco, che punta a grandi cose, come la Champions. Hanno grandi giocatori nella loro rosa, ho molto rispetto e ammirazione per questo club. Sto aspettando di vedere se ci sarà qualcosa di ufficiale. È gratificante vedere questi tipi di club interessati a te, qualunque sia il risultato. Lavorare sodo ripaga sempre, ti permette di andare oltre, di raggiungere nuovi livelli. Spero che succedano altre cose belle in modo che la mia carriera vada ancora oltre. Non so se tutte queste voci siano vere. Vedremo allora. Dovremo parlare anche con la Salernitana, decideremo insieme, con il mio staff e con la Salernitana. Non vado di fretta. Il resto lo vedremo più avanti. Nazionale Brasiliana? Lavoro per questo, anche se non ne sono ossessionato, la Seleção è un riconoscimento e una ricompensa per il lavoro. La prossima stagione, forse ci penserò un po’ di più. Passo dopo passo, cerco sempre di andare un po’ oltre per evolvere nella mia carriera”.

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