15 Maggio 2024

Raspadori manda al tappeto la Juventus, il Napoli vede lo Scudetto: sbancato l’Allianz nel recupero

kvaratskhelia juve napoli

Il Napoli torna in campo dopo l’eliminazione ai quarti di finale di Champions League e conquista l’intera posta in palio nella tana della Juventus. La capolista di Luciano Spalletti vola verso il terzo Scudetto della storia, battuta la squadra di Massimiliano Allegri con il lampo di Raspadori.

La cronaca

Primo tempo con poche emozioni e con l’equilibrio assoluto padrone del campo. Gli azzurri gestiscono il possesso e il ritmo, i bianconeri sfruttano il gioco di rimessa. La prima conclusione verso lo specchio è di Cuadrado con il sinistro, Meret risponde presente. Risponde Ndombele che esplode il mancino, ma la traiettoria si perde alta sopra la traversa. Squadra di casa pericolosa al quarto d’ora con un traversone di Kostic, Milik sale in cielo e colpisce di testa: l’estremo difensore partenopeo non rischia. Poco prima della mezz’ora, due strappi insidiosi della formazione locale. Al 31′ colpo di Gatti a Kvaratskhelia in piena area e a palla lontana, il georgiano va giù: manca l’intervento del Var e il rosso diretto al difensore. Al 36′ Lozano si mette in evidenza con un’accelerata per vie centrali, il tiro è murato. Il risultato resta inchiodato all’intervallo, è 0-0.

Ad inizio ripresa, chance creata da Kvaratskhelia. Il fantasista punta l’area, sterza e conclude con il sinistro: Szczesny neutralizza. Al 51′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Di Lorenzo svetta ma non impegna il polacco. Al 55′ il georgiano riceve da Osimhen e alza troppo la mira con il tiro da fuori area. La Juventus prova a distendersi in contropiede al 63′, ottima copertura di Di Lorenzo. Sul capovolgimento di fronte, Osimhen si avventa su una carambola, ma Rugani salva i suoi. Al 70′ è il palo a negare la gioia ad Osimhen, pronto a capitalizzare una manovra insistita. Il nigeriano impatta di testa sul corner seguente, Szczesny blocca. Al 73′ Di Lorenzo serve Osimhen che calcia di prima intenzione, sfera alta. A dieci dal novantesimo doppia opportunità per Rugani e Milik. All’83’ Di Maria in contropiede sblocca il risultato, ma l’arbitro annulla dopo l’intervento del Var per fallo su Lobotka. In pieno recupero, Elmas pennella per Raspadori: sinistro al volo e Szczesny battuto.

Il tabellino

Juventus (4-4-1-1): Szczesny; Cuadrado, Gatti, Rugani, Danilo; Soulé (65′ Fagioli), Rabiot, Locatelli, Kostic (60′ Chiesa); Miretti (60′ Di Maria); Milik (89′ Vlahovic). A disposizione: Perin, Pinsoglio, De Sciglio, Bremer, Alex Sandro, Bonucci, Pogba, Paredes, Iling-Junior. Allenatore: Allegri

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka (95′ Rrahmani), Ndombele (68′ Zielinski); Lozano (68′ Elmas), Osimhen, Kvaratskhelia (86′ Raspadori). A disposizione: Marfella, Gollini, Demme, Bereszynski, Zerbin, Zedadka, Ostigard, Gaetano. Allenatore: Spalletti

Arbitro: Fabbri di Ravenna

Marcatori: 93′ Raspadori (N)

Ammoniti: Locatelli, Rabiot, Fagioli, Di Maria (J), Anguissa (N)