Finale playoff sospesa in Prima Categoria: rissa e calciatori in ospedale
Finale playoff sospesa e verdetto rimandato al Giudice Sportivo. È accaduto in Prima Categoria tra Casapesenna e Mondragone City, il match è stato interrotto al termine del primo tempo supplementare dopo una rissa che ha coinvolto i protagonisti. Alcuni calciatori ospiti sono stati costretti alle cure mediche e al trasporto in ospedale.
Come raccontato dal presidente del Mondragone, Alfredo Campoli, dopo il secondo gol dei padroni di casa si è scatenato un parapiglia: “Se la sono presa con il guardalinee e non si è capito più niente. I miei calciatori sono intervenuti per calmare gli animi e per difendere la terna arbitrale ma si è scatenata la violenza. Non è possibile andare a giocare una partita di calcio e ritrovarsi con ragazzi colpiti alla testa e al volto che sono stati medicati e portati in ospedale. Io stesso sono stato minacciato pesantemente. Per evitare il peggio ho detto ai tanti tifosi che erano lì a sostenerci di andare a casa e di lasciar perdere perché ci si poteva fare male”.
Questa la versione del Casapesenna: “In merito alla sospensione della partita di ieri, vogliamo fare un po’ di chiarezza. Al minuto 13’ del primo tempo supplementare il Casapesenna con una splendida ripartenza segnava il 2 a 0. Nei festeggiamenti per la realizzazione del gol venivano fortuitamente a contatto il mister locale e l’assistente di linea, il quale subito richiamava l’attenzione dell’arbitro per fare espellere l’allenatore. Da quel momento dalla panchina del Mondragone si alzavano diversi dirigenti e calciatori che con fare minaccioso si avvicinavano al guardalinee credendo che avesse segnalato qualche irregolarità nel gol appena realizzato (trattasi del secondo assistente, quindi nell’altra metà campo e non era di sua competenza segnalare eventualmente il fuorigioco come volevano gli ospiti). In particolare il numero 8 del Mondragone si avvicinava alla panchina locale con atteggiamenti non proprio amichevoli scatenando una rissa e provocando la sospensione della partita”.
L’intervento delle forze dell’ordine ha riportato la calma, ora si attenderà la nota del Giudice Sportivo.
