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Gianluca Grassadonia

, allenatore della Paganese, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match di campionato contro il Foggia“Metteremo in campo l’organizzazione, che è alla base di tutto, e cercheremo di essere bravi nelle due fasi. Sappiamo che il Foggia è una squadra che ha grande intensità e che gioca a memoria, dovremo essere bravi a fare una buona fase difensiva, a lavorare su ciò che stiamo facendo in settimana e poi quando avremo la palla dovremo essere bravi a cercare di giocare per impensierirli. Un solo gol fuori casa? È un dato assolutamente negativo. Sappiamo che fuori casa stiamo facendo fatica, abbiamo fatto anche prove pessime. In noi c’è la voglia di ribaltare questa situazione, di essere competitivi quanto più possibile e di giocarci la partita a testa alta. Che Foggia mi aspetto? Il Foggia è un insieme di calciatori che vanno a mille, che sono organizzati, che sanno cosa fare. La partita infrasettimanale lascia il tempo che trova. Hanno una rosa ampia, il direttore Pavone ha messo su un organico di tutto rispetto e poi c’è il maestro Zeman che è il numero uno.

Non sono d’accordo sul fatto che i calciatori esperti non abbiano dato nulla. Hanno degli infortuni e stiamo cercando di venirne a capo. Non recupereremo nessuno di quei calciatori se non Cretella. Affronteremo il Foggia con tanti giovani che hanno fatto bene col Francavilla, che devono crescere, che devono maturare e trovare i tempi di gioco. Questo lo sappiamo ma è chiaro che dietro c’è bisogno di lavoro, ben venga la partecipazione dei ragazzi perché hanno voglia di imparare. La sfida è importantissima perché dobbiamo dare continuità. Dovremo andare lì con la mentalità di giocarci la partita sapendo che sarà un piacere giocare in uno stadio così importante. Cercheremo come sempre di fare il nostro meglio per portare a casa dei punti. Cretella è recuperato, sarà a disposizione. Cercheremo di lavorare bene durante la settimana per giocarci bene la partita. Spero che la squadra cresca sotto il punto di vista della personalità e della voglia di giocare la partita e che ci sia meno ansia soprattutto quando abbiamo la palla. Arriviamo bene alla partita. Il problema della positività al Covid-19 ci ha creato fastidio, fortunatamente i controlli che stiamo facendo sono a nostro favore. Abbiamo ancora due giorni per preparare la gara e arrivare al meglio. Ritorno a Foggia? Ho avuto il piacere di giocare e allenare lì. È una piazza importante, merita altri palcoscenici. Poi avrò l’opportunità di incontrare Zeman che conosco da trent’anni. È un punto di riferimento, una persona immensa, per me sarà un piacere”.