Paganese, Grassadonia: “Castaldo in gruppo, per Diop lavoro certosino. Mercato? La società sa cosa manca”
Conquistare un bottino utile in chiave salvezza e rilanciarsi in classifica. La Paganese di Gianluca Grassadonia sarà attesa dal test in esterna sul campo del Taranto. Il tecnico azzurrostellato è intervenuto in conferenza stampa e ha presentato il match in terra pugliese. Diversi i temi trattati dall’allenatore, dalla situazione Covid ai movimenti di mercato:
“Viviamo un periodo non facile, come la Paganese anche tante altre squadre. Domenica affrontiamo una squadra in salute, il Taranto ha avuto problematiche relative al Covid. Andranno in campo due squadre che cercheranno di darsi battaglia e dobbiamo ripartire col piede giusto perché siamo in una situazione di classifica deficitaria. Non è ancora arrivato nessun giocatore, oggi ho visto Brogni dopo essere stato in quarantena. Da due giorni si allena con noi Martorelli, risultato positivo appena arrivato. Avogadri è ancora in isolamento. Domani vedrò Tommasini, è stato un mese difficile col mercato e ci siamo allenati in 10/12. Mi sarebbe piaciuto lavorare con qualche calciatore nuovo, è un momento complicato per tutti.
Condizione? Non giochiamo da un mese, non abbiamo avuto la possibilità di fare amichevoli, neanche in famiglia. Sarà una scoperta domenica, dobbiamo compattarci, saper soffrire e portare a casa i punti. Mercato? La società sa benissimo cosa manca e cosa fare, sta cercando di fare il massimo. Dobbiamo prima cedere e poi acquistare, aspettiamo i prossimi giorni e speriamo possa arrivare qualche calciatore utile alla causa. Bisogna avere la pazienza di prendere il profilo giusto e che faccia al caso della Paganese, chi verrà dovrà arrivare con la concezione giusta. Castaldo? Ha lavorato con frequenza. Diop? Si è aggregato quindici giorni fa ma viene da un lungo infortunio, serve un lavoro certosino a livello aerobico. Proviamo a portarlo con noi, vediamo quanto minutaggio avrà. Taranto? Sta facendo bene, è una squadra da tenere in grande considerazione”.
