17 Maggio 2024

Paganese, Giampà: “Ci sentiamo in difetto perché non siamo riusciti a vincere il campionato, ma abbiamo dato tutto”

paganese giampà

Domenico Giampà, allenatore della Paganese, è intervenuto in conferenza stampa al termine della finale playoff persa contro la Casertana:

“Sono orgoglioso dei miei ragazzi, anche oggi hanno dato tutto. Nei novanta minuti abbiamo fatto un’ottima partita, superiore anche alla Casertana. Nei supplementari abbiamo preso gol subito, Maccherini è uscito e Faiello si è adattato a difensore. La differenza l’ha fatta anche il loro reparto offensivo, mentre noi in avanti avevamo un solo attaccante fresco (Maggio, ndr). Nei 90’ la Paganese ha fatto una grande partita, ci è mancato il gol: non posso dire nulla alla mia squadra. Sono orgoglioso, è stato un anno quasi fantastico. Abbiamo creato una grossa famiglia con tutti, con i tifosi e con la società. Voglio ringraziare tutti.

Ho avuto la fortuna di allenare una piazza calorosa, volevamo vincere. Non abbiamo perso il campionato oggi, abbiamo dato il massimo, ma la promozione è sfumata a Tivoli. Probabilmente con quest’atteggiamento avremmo potuto vincere il campionato. È stato anche un anno formativo, ho lavorato con due direttori sportivi: è stata una stagione che mi servirà, non sappiamo cosa ci riserverà il futuro. Interessa poco al momento, la ferita di non aver vinto è tanta. Onore al Sorrento, ho chiamato anche mister Maiuri e gli ho fatto i complimenti. Porto tutti i miei giocatori nel cuore, è stato un anno quasi perfetto. Abbiamo fatto il massimo, il rammarico resta Tivoli.

Quanto è mancato il pubblico? I tifosi ti spingono, è normale. Ma anche senza pubblico la squadra ha dato il massimo. Abbiamo subito quel gol all’inizio del primo tempo supplementare, c’erano giocatori anche in ruoli inediti. C’è poco da dire oggi, fino al 90’ abbiamo fatto bene tatticamente, poi è saltato tutto complice la stanchezza. Sbavature dell’arbitro? L’arbitro ha sbagliato piccolezze. Gli episodi si compensano, noi però durante il campionato abbiamo subito tanto a sfavore e poco a favore. Non possiamo prendercela con l’arbitro. Elogiamo la squadra che ha sudato la maglia per 37 partite.

Maggio? Con l’infortunio di Brugnano, quelli che fanno la doppia fase sono Faiello e Cipolla. Poi ho esterni che sono bravi ad attaccare. Dovevo decidere chi degli attaccanti avrebbe potuto cambiarmi la partita in corso d’opera, oggi è capitato a Maggio partire dalla panchina. Non abbiamo sofferto la Casertana sulle fasce, è stata una bella partita e gli episodi hanno fatto la differenza. La scelta è stata questa, di tenere una freccia a gara in corso. Cipolla? Nasce centrocampista centrale, poi l’ho spostato dietro. Per me è un grande braccetto, è un difensore. Molte volte non ha giocato, altrimenti avrei dovuto togliere uno dei tre attaccanti.

Cosa porto dell’esperienza con la Paganese? È stata una grande esperienza, ci sentiamo in difetto perché non siamo riusciti a vincere. Chiediamo scusa, ma posso dire che abbiamo dato il massimo. Porterò sempre nel cuore Pagani, c’è una grande unione con tutti. Abbiamo dato il massimo per cercare di dare questa soddisfazione alla Paganese. Ringrazierò sempre questa piazza, non siamo riusciti a vincere, chiedo ancora scusa, ma testa alta perché abbiamo dato tutto. Adesso stacco, vado a casa con la consapevolezza di aver dato tutto, sicuramente con qualche errore commesso, cercherò di non ripeterli più negli anni. A Pagani devo tutto, non smetterò mai di ringraziare questa città”.