17 Maggio 2024

Napoli, Spalletti: “Koulibaly? Domani deciderò la formazione. Obiettivo Champions, ma…”

napoli spalletti

Vigilia di campionato per il Napoli di Luciano Spalletti, impegnato domani al ‘Maradona’ contro l’Inter. Il tecnico di Certaldo, nella consueta conferenza stampa di presentazione della partita, non si è nascosto e ha parlato di lotta scudetto: “Bisogna precisare che l’obiettivo dichiarato è rientrare in Champions, ma sappiamo che vincendo questa partita potremmo essere catapultati verso un altro obiettivo. È una figata, ci ha fatto passare una settimana col sorriso”.

Sull’impiego di Koulibaly, il tecnico azzurro ha dichiarato: “Mi sembra irrispettoso verso chi dovrebbe fargli posto. Koulibaly è un giocatore differente e non mi riferisco solo al calcio: basta guardare quello che ha fatto in finale di Coppa d’Africa. Dopo aver vinto ha salutato gli avversari, chi ha sbagliato il rigore. Parlo dello spessore dell’uomo prima che del calciatore. Però va tenuto conto di quello che hanno fatto chi ha giocato fino ad ora, serve rispetto per loro e per tutto il gruppo. Qualunque scelta prenda, faccio bene. Domani sceglierò la formazione”.

“Rivincita contro l’Inter? No, sono un professionista e devo essere fortunato nel trovare giocatori che la pensano come me e mi fanno fare bella figura. È una partita importante, equivale al tempo impiegato e ai sacrifici fatti per giocarla. In queste gare torna utile la fatica fatta a Dimaro e a Castel di Sangro. Per me non sarà una rivalsa, all’Inter ho lasciato calciatori che stimo e viceversa. Distanza dai nerazzurri? Sono i campioni in carica, troveremo una squadra arrabbiata per il derby perso. Noi li rispettiamo, ma non cambia il nostro atteggiamento. Alla squadra ho detto di giocare con il Venezia come se fosse l’Inter e con l’Inter come fosse il Venezia. Possiamo anche perdere, ma non possiamo tradire i nostri comportamenti. Loro sono più forti per certi aspetti, così come noi sotto altri. Bisognerà vedere chi porterà il discorso nelle proprie caratteristiche. Match di andata? “Dopo il 2-1 prendemmo il 3-1 in contropiede che fece venir fuori la differenza. Abbiamo perso qualche palla di troppo e la squadra non è riuscita a portare il discorso sulla sua caratteristiche. Se con l’Inter la metti sulle seconde palle e i contrasti vincono loro, ne hanno di più di noi sulla fisicità, se si gioca tecnicamente si arginano le vampate dei loro giocatori sugli esterni. Lì gestimmo meno bene il pallone. Serve quella calma che ci fa esprimere la qualità che abbiamo, noi siamo feroci fino ad un certo punto perché non abbiamo quelle caratteristiche. L’Inter lo è più di noi, ti arriva addosso con più forza. Passa tutto dalla nostra capacità di evidenziare le nostre qualità. Loro aggressivi e cattivi? Noi calmi e forti, serve equilibrio e testa accesa sempre. Noi non ci chiamiamo Napoli per caso, ma perché in tutto quello che facciamo dobbiamo avere la creatività, la qualità superiore alla media. Non parlo solo della squadra ma anche della città”

Su Zielinski e Fabian Ruiz: Nell’ultima partita la loro crescita è stata una linea orizzontale, non si è impennata come m’aspetto per domani. Entrambi possono dare l’impennata e la vampata di scelta. Mertens? Ci metterei anche Insigne e Lobotka, visto che è quello che mi fa stare più tranquillo quando ha il pallone. Di Lorenzo non fa testo, è un treno anche quando arriva in allenamento”.