Luciano Spalletti

, tecnico del Napoli, ha commentato a DAZN la vittoria sull’Inter: “Oggi c’è stata la qualità del gioco che ci ha contraddistinto. Era una partita stimolante, anche perché affrontavamo una squadra che ha raggiunto meritatamente la finale di Champions League. I ragazzi volevano dimostrare che quanto fatto durante il campionato non era frutto del periodo, ma della qualità espressa nell’arco dell’annata. Inoltre l’Inter era l’unica squadra che non avevamo ancora battuto, diventava importante per i  numeri che rafforzano il campionato fatto. La squadra non ha bisogno di niente e di nessuno, sa giocare a calcio ed è stata costruita bene dal presidente e da Giuntoli con investimenti mirati. Questa squadra è composta da ragazzi che sono diventati un corpo unico e questo ha fatto la differenza. Gaetano? È un calciatore fortissimo, vedrete che carriera farà. Osimhen? L’esigenza è che lui faccia il centravanti come ha sempre fatto, lavorando anche per a squadra. Si può arrabbiare, ma quando cambia non è sempre colpa dell’allenatore. Il gol fa la differenza, ma ci sono anche gli altri. Si lavora con serenità e, se uno una volta è al di sotto delle possibilità anche per una settimana non al top, si può anche uscire. Futuro? È tutto definito, bisogna soltanto dirlo e abbiamo convenuto con De Laurentiis di aspettare per dirlo. Non vi inventate nulla, perché è tutto definito, non c’è stata alcuna trattativa. Da quella cena siamo usciti con tutto a posto”.