20 Maggio 2024

Napoli-Parma 2-0: al Maradona decidono i lampi di Elmas e Politano

Napoli

Il Napoli stende il Parma per 2-0 e rischiara un cielo che minacciava tempesta. Brillano Elmas e Politano, un gol per tempo per mettere tre punti in cassaforte.

Il Napoli non entusiasma ma al Maradona fa bottino pieno battendo il Parma per 2-0. Ritmi bassi e generale stanchezza sono gli ingredienti principali di questa sfida indirizzata da un gol per tempo di Elmas e Politano. Proprio il macedone è sugli scudi, seguito a ruota dal sempre ispirato Lozano e dall’ala ex Inter. Gli umori restano elettrici, ma oggi contava soltanto la vittoria. Per il Parma prova abulica e pavida, poche occasioni realmente pericolose e una complessiva sensazione di sfiducia.

Gattuso conferma il 433 con Demme vertice basso. Parma, titolari gli ex Sepe e Grassi

Tempi di burrasca per Gattuso e il Napoli. La vittoria contro lo Spezia ha dato respiro alla squadra e ha riportato in auge il 433, riproposto anche stasera per la difficile sfida al Parma. Conferma in blocco per il pacchetto difensivo, compreso Ospina che vince ancora il ballottaggio con Meret. A protezione di Koulibaly e Manolas c’è Diego Demme, schierato nell’originario ruolo di vertice basso. Sulle fasce Di Lorenzo e Mario Rui, mentre ai lati del 4 tedesco Zielinski ed Elmas, nuovamente titolare dopo la bella prova in Coppa Italia. In avanti panchina per Osimhen, superato dal ristabilito Petagna. Completano l’undici Lozano e Insigne.

Il Parma in crisi di risultati propone un modulo ibrido tra il 433 e il 4312. Licenza di movimento per Kucka, abile a galleggiare tra le linee, libero di svariare sia alle spalle che di fianco al duo Cornelius-Gervinho. In porta l’ex Sepe; linea a 4 difensiva composta dal neo arrivato Conti, l’ex Zenit Osorio, Gagliolo e Pezzella. La mediana vede Kurtic, Brugman e l’altro ex Grassi a dare manforte al già citato Kucka.

In un primo tempo caratterizzato dalla stanchezza, è Elmas a scuotere il Napoli

Con una caparbia incursione a metà primo tempo, Elmas ha permesso al Napoli di chiudere avanti per 1-0 i primo 45 minuti. Lo slalom del macedone, abile ad incunearsi nel cuore della difesa parmense grazie ad un’azione di tecnica e dinamismo, ha spezzato lo stagnante equilibrio che fino a quel momento aveva contraddistinto la sfida.

Il Napoli, sfiancato fisicamente e impacciato dal punto di vista tattico, non è riuscito a creare molto, esclusa la rete della giovane mezz’ala e un’occasione di Lozano su ottimo lavoro sporco di Petagna. Proprio il “nuovo che avanza” è il carburante della squadra partenopea: il messicano non è mai domo, si guadagna due gialli e sfiora la rete; in un primo tempo stizzoso sia di  Zielinski che di Insigne, il solo Elmas ha dato manforte al numero 11, trovando la seconda rete consecutiva che vale un vantaggio scaccia timori. Timori di cui è caduto vittima il Parma, mai pericoloso e poco rapido anche nel ripartire in contropiede. Attivo Gervinho, ma gli ospiti si sono visti soltanto su disimpegni errati dei calciatori di Gattuso.

Ripresa dalle ritmiche basse e Napoli che blinda il risultato

La sceneggiatura della partita non prevede colpi di scena. L’agonismo resta molto basso, i contenuti tecnici sottotono e nel finale è Politano a mettere i titoli di coda sulla vittoria del Napoli.

Il Parma si vede decisamente di più, approfitta del fiatone di Koulibaly e compagni ed entra in area con maggiore facilità. A referto va messo un gol giustamente annullato a Brugman e almeno un paio di circostanze pericolose, con Ospina che tuttavia non deve compiere nessun intervento complicato. Gli azzurri optano per la gestione delle energie, entrando in modalità riserva per buona parte del secondo tempo; le accelerazioni si vedono tutte sul finale: prima Elmas sfiora la doppietta dopo una bella finta in area; anche Insigne batte un colpo e colpisce un palo, con nel mezzo la castagna di Politano che fredda Sepe sfruttando anche una deviazione.

Termina dunque 2-0 tra Napoli e Parma. I partenopei ottengono il massimo risultato con il minimo sforzo, mentre il Parma resta in piena zona pericolo. In sintesi un match di certo non vibrante, definito dalla verve delle seconde linee azzurre e dalla lapalissiana pesantezza fisica dei titolari di Gattuso.

Reti: Elmas 32′, Politano 82′

Napoli (4-3-3): Ospina, Mario Rui (Hysaj 77′), Koulibaly, Manolas, Di Lorenzo, Zielinski (Bakayoko 70′), Demme, Elmas (Maksimovic 77′), Insigne, Lozano, Petagna (Politano 63′).
Allenatore: Gennaro Gattuso

Parma (4-3-1-2): Sepe, Pezzella (Busi 79′), Gagliolo, Osorio, Conti, Kurtic (Cyprien 81′), Brugman (Man 79′), Grassi (Hernani 46′), Kucka, Gervinho, Cornelius.
Allenatore: Roberto D’Aversa

Arbitro: Federico La Penna

Ammoniti: Gagliolo, Pezzella, Demme, Conti, Elmas, Brugman