stadio maradona napoliFonte Foto: SSC Napoli

Cercare l’impresa per non perdere l’occasione europea. Il Napoli è chiamato a ribaltare il doppio svantaggio maturato sul campo del Granada: allo stadio Maradona serve una prestazione di spessore per superare gli spagnoli. Gennaro Gattuso e il gruppo azzurro sono obbligati a non farsi sfuggire un altro obiettivo di una stagione complicata. Nell’impianto di Fuorigrotta, però, arriva una compagine che punta a far leva sul risultato ottenuto nel primo atto.

Stravolgimento di formazione per i partenopei che si schierano con la difesa a tre: Koulibaly, Maksimovic e Rrahmani a difendere la porta di Meret. Posizione inedita invece per Elmas sulla corsia mancina, Di Lorenzo si prende il versante opposto. Bakayoko e Fabian in mediana, Zielinski alle spalle dell’attacco leggero composto da Insigne e Politano.

La cronaca

Avvio di grande personalità per la brigata campana, protagonista Zielinski con una giocata personale che sblocca il punteggio. Il polacco riceve palla in zona centrale, punta l’area, sterza sul sinistro e calcia: il rasoterra beffa Rui Silva e s’infila in rete. La reazione degli andalusi è immediata con Puertas che, dagli sviluppi di un calcio piazzato, batte Meret: il direttore di gara Siebert annulla per posizione di fuorigioco. Il Napoli torna ad attaccare con Politano prima e Insigne poi: in entrambe le occasioni, nel giro di cinque minuti, la sfera termina fuori.

Al 25′ il Granada trova il pareggio con Montoro. Il centrocampista approfitta di un traversone per svettare e infilare gli azzurri. Alla mezz’ora, Maksimovic non è perfetto in chiusura ma Gonalons non sfrutta il regalo. Al 35′ è la traversa a negare la gioia del gol a Insigne da punizione. La frazione inziale si chiude tra i contatti, le numerose ammonizioni e una rete non convalidata a Di Lorenzo: all’intervallo, quindi, è 1-1 al Maradona e la strada verso la qualificazione per i partenopei si fa in salita.

L’esperimento della difesa a tre dura un tempo, Gattuso ritorna a quattro con l’inserimento di Ghoulam al posto di Maksimovic nella ripresa. Una buona opportunità capita ad Elmas che, a tu per tu con Rui Silva, spreca. Al 59′ i campani tornano avanti con il guizzo di Fabian su suggerimento di Insigne. Al 62 è proprio il capitano a scaldare i guantoni del portiere avversario. Gli uomini di Ringhio vanno a caccia del tris, i tentativi in serie di Mertens, Zielinski e Fabian terminano lontani dallo specchio. Gli ultimi acuti della partita sono di Insigne e Ghoulam, ma il risultato non cambia.

Non riesce, dunque, l’impresa al Napoli che deve arrendersi al Granada e salutare anzitempo l’Europa League. Gli spagnoli si guadagnano l’accesso agli ottavi mentre gli azzurri dovranno pensare esclusivamente al campionato.

Il tabellino

Napoli (3-4-1-2):

Meret; Koulibaly, Maksimovic (46′ Ghoulam), Rrahmani; Di Lorenzo, Fabian Ruiz, Bakayoko, Elmas (60′ Mertens); Zielinski; Insigne, Politano. All.: Gattuso

Granada (4-2-3-1): Rui Silva; Foulquier, Duarte, German (55′ Herrera), Neva (46′ Perez); Montoro (84′ Vallejo), Brice; Machis, Gonalons (45′ Diaz), Kenedy, Molina (84′ Soldado). All.: Martinez

Arbitro: Siebert (Germania)

Marcatori: 3′ Zielinski (N), 25′ Montoro (G), 59′ Fabian (N)

Ammoniti: Politano (N), Kenedy (G), Montoro (G), Insigne (N), Duarte (G), Maksimovic (N), Herrera (G), Bakayoko (N), Foulquier (G), Koulibaly (N)