16 Maggio 2024

Napoli, Di Lorenzo: “Ricominciamo con fame. Sfida che ripeterei? Quella con il Milan e su Spalletti…”

Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport. Di seguito un estratto: “Quando abbiamo capito di poter vincere il campionato? Dopo il 2-1 con la Roma al Maradona, vinta in prossimità del 90’. Potevamo accontentarci, fare di calcolo, invece abbiamo voluto quei tre punti e ci siamo ritrovati con l’Inter a tredici. Non erano tantissimi, non erano pochissimi, anche se eravamo alla fine di gennaio. Ma quella sera ci siamo impadroniti del nostro destino, abbiamo scavato un fosso dalla seconda e soprattutto abbiamo lanciato un messaggio pure a noi stessi. Non è un caso se poi il distacco si è ingigantito. Ovviamente tutto si azzera, ma sappiamo che chi ha lo scudetto al petto viene considerato la squadra favorita. E forse è giusto così. Il mercato è aperto, le altre si rinforzeranno, i giochini dei pronostici non mi appassionano e non li faccio, ma noi siamo quelli di due mesi fa: abbiamo fame, sapremo resettare ciò ch’è stato e calarci nella nuova dimensione. Abbiamo festeggiato il giusto e però adesso si ricomincia. Sfida che vorrei ripetere? Vorrei rigiocare la partita con il Milan, l’andata o il ritorno di Champions, o semmai tutte e due. Le decisero gli episodi, i dettagli, il caso, anche il momento. Ma fu una delusione. E lo dico con il rispetto che si deve ad un’avversaria di assoluto valore. Spalletti? Con lui ho un rapporto di straordinaria umanità. Mi chiama, mi parla e mi dice che l’ha già fatto con il nucleo storico della squadra. Ci incontriamo, ribadisce il concetto e poi osserva e ascolta: furono tutti d’accordo, una condivisione di massa. E qui ci sono calciatori che sono arrivati ben prima di me. Ho scoperto la profondità dell’orgoglio. Ho cinque anni di contratto più uno con il Napoli, mica posso ritenermi completamente appagato. C’è sempre un sogno da realizzare e restare a questi livelli, tra le grandi in Italia e in Europa, rientra nelle mie, nelle nostre ambizioni. E migliorarsi ulteriormente è un desiderio da assecondare”.