Mazzocchi: “Ho un contratto con la Salernitana, sono il capitano e mi sento amato dalla piazza”

Pasquale Mazzocchi, esterno della Salernitana, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del Corriere dello Sport. Diversi gli argomenti trattati, dal suo futuro all’obiettivo Nazionale:

“C’è differenza tra passione e ossessione. Ad esempio, a me piace disegnare e cantare. Mio padre Ciro mi ha trasmesso queste passioni. Ma l’ossessione è un’altra cosa: è ciò a cui pensi in ogni secondo della giornata per migliorarti. Anche Sousa è così con noi Stagione? Sono partito bene. Purtroppo, mi sono infortunato nel periodo migliore. Stare fermo tre mesi non è facile. Quando sono ripartito, ho avuto un problema al gluteo ed un nuovo stop per altre tre gare. Ora sto cercando di tornare al top e ci sono vicino.

Nazionale? La maglia azzurra te la devi meritare sul campo. La gara con la Spagna a giugno? Non bisogna sperare, ma lavorare e basta. Euro 2024 obiettivo? Bisogna sempre ambire a cose importanti. Ma mentalmente devi pensare al Mondiale per tentare di arrivare agli Europei. Nicola? A noi ha dato tutto. Ricordo ancora il primo giorno: si presentò e già ricordava il nome di ogni calciatore. E poi, almeno nei miei confronti, è stato un uomo straordinario.

Futuro? Ho un contratto fino al 2026, sono il capitano, mi sento amato dalla piazza e sono contento. Dunque, perché dovrei andare via? Certo, vedere il mio nome accostato a club importanti vuol dire che ho lavorato bene, ma finché indosserò questa maglia mi farò sempre in mille pezzi. Quando porti la fascia di capitano sei inevitabilmente al centro del progetto, hai delle responsabilità, ma ci sono anche per la società che ti dà questa fascia”.