29 Aprile 2024

L’Italia annienta la Svizzera e ipoteca gli ottavi, le pagelle: Locatelli impressionante, Jorginho invalicabile

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Un tris netto, una vittoria schiacciante, un risultato pieno. L’Italia annienta la Svizzera, si porta a quota sei punti nel Girone A dell’Europeo e ipoteca il passaggio agli ottavi con una gara d’anticipo. Con il Galles ci sarà in palio soltanto il primo posto nel raggruppamento. Una doppietta di Locatelli e la rete di Immobile valgono il 3-0 sulla formazione di Petkovic e la qualificazione agli scontri ad eliminazione diretta.

Le pagelle

Donnarumma – Ancora una gara da spettatore non pagante, poco impegnato dagli interpreti offensivi della Svizzera. Il solo Zuber prova ad impensierire il portiere che passerà al PSG, dopo due gare lo score dice zero gol subiti e prestazioni da veterano. Voto 6,5

Di Lorenzo – Sulla corsia di competenza è un autentico muro. Gli avversari non sfondano, l’esterno basso del Napoli offre l’ennesima prova di grande livello e macina chilometri pur di contribuire alla doppia manovra degli azzurri. Bene così. Voto 6,5

Bonucci – È il leader del reparto arretrato, sia con Chiellini che con Acerbi s’intende a meraviglia e regala un’altra gara da direttore delle retrovie. Prova anche ad impostare la manovra dal basso, costruisce come può ed è tra i protagonisti dell’ennesima performances di spessore della difesa. Voto 6,5

Chiellini – Ha il merito di sbloccare il match, seppur il gol viene annullato per irregolarità. Ma quella circostanza cambia l’inerzia della sfida e per l’Italia si apre la discesa. È costretto ad alzare bandiera bianca per infortunio a metà primo tempo. Voto 6,5 (24′ Acerbi – Impatto importante per il difensore della Lazio che compone un bunker difficilmente superabile. Voto 6,5)

Spinazzola – Imprendibile. Tarantolato sulla catena mancina, lascia spesso sul posto i diretti marcatori e costruisce diverse azioni interessanti. Nella ripresa è più bloccato, ma s’intravede comunque nelle chiusure sulle giocate esterne degli uomini di Petkovic. Voto 7

Barella – A centrocampo non si passa. Lotta, combatte e duella con i dirimpettai. Freuler e Xhaka sono esperi, Shaqiri prova a metterlo in difficoltà. Il mastino dell’Inter non abbassa mai la guardia e tiene sempre botta. Intelligente tatticamente. Voto 6,5 (87′ Cristante s.v.)

Jorginho – È una gioia per gli occhi. È il classico metronomo che detta i tempi di gioco e imposta la manovra della squadra. Morde le caviglie degli avversari, scippa palloni in continuazione e fa partire il gioco della brigata di Mancini. Fondamentale. Voto 7

Locatelli – Imposta e chiude la manovra del vantaggio, raddoppia nella ripresa con una conclusione da fuori precisa all’angolino. È il migliore in campo, la gioventù italiana che sale alla ribalta e si prende la scena internazionale dopo una prova magistrale. Voto 8 (86′ Pessina s.v.)

Berardi – Ha la possibilità di andare a rete, spesso è molto altruista. Colleziona l’assist per il vantaggio di Locatelli, quando si accentra crea sempre pericoli e mette apprensione al pacchetto arretrato svizzero. Meglio del collega sul versante opposto. Voto 7 (70′ Toloi – Ha il merito di conquistare la palla in occasione del 3-0, buon ingresso per l’atalantino. Voto 6,5)

Immobile – Grande gara per l’attaccante della Lazio che non demorde mai e trova il tris con un tiro dalla distanza e complice una parata non perfetta di Sommer. Il centravanti campano è nel momento migliore, bisognerà sfruttarlo per andare avanti nella competizione. Voto 7,5

Insigne – È tra i calciatori più sottotono della serata. Non rischia mai la giocata, non salta mai l’avversario e si accontenta di scaricare la sfera ai colleghi. Ci si attende di più da un giocatore con una qualità importante e con una maglia pesante sulle spalle. Voto 6 (69′ Chiesa – Si vede a tratti, accelera quando può ma si schiera soprattutto alle spalle di Immobile. Voto 6)

Mancini – Tiene alta l’attenzione del gruppo, la Svizzera è un avversario da non sottovalutare. Prepara bene la gara, legge bene i cambi e ci mette il suo zampino nella seconda vittoria dell’Italia nella competizione continentale. Voto 7