18 Maggio 2024

Le pagelle delle squadre campane dalla A alla C dopo il mercato estivo

calciomercato

Si è conclusa, alle 20.00 di ieri, la sessione estiva di mercato. Una girandola di acquisti e cessioni hanno interessato le squadre italiane e, nello specifico, i club campani. Dalla Serie A, con Napoli e Benevento, alla Lega Pro: tanti movimenti per le formazioni in un momento storico tutt’altro che idilliaco. Di seguito, le nostre pagelle:

Napoli

Puntellato l’organico in ogni reparto. Fondamentale la permanenza di Koulibaly, necessario il sacrificio di Allan. Ma gli azzurri ben si sono comportati in sede di mercato. L’opzione Rrahmani in difesa offre una varietà di scelta a Gattuso. Superlativo l’acquisto di Bakayoko in chiave tecnico/tattica, meno sulla formula del prestito secco: tuttavia, i partenopei potrebbero continuare i discorsi con il Chelsea e modificare l’accordo in corso d’opera. Prezioso l’approdo di Osimhen che va a rinvigorire l’attacco. Al contrario, è stata gestita nel peggiore dei modi la situazione Milik, rimasto da separato in casa. Oltre a piazzare l’esubero Llorente. Bene, invece, la chance concessa a Ounas a Cagliari e a Younes in Bundesliga. Voto 8

Benevento

Una finestra di rafforzamento importante. Inzaghi ha potuto abbracciare diversi calciatori che hanno alzato il tasso qualitativo del gruppo. E le prime uscite stagionali testimoniano gli investimenti della società. In difesa sono arrivati l’esperto Glik e il talentuoso esterno mancino Foulon. A centrocampo, gli innesti di Ionita e Dabo hanno portato quantità, muscoli e polmoni al servizio della Strega. Imponente il parco attaccanti dei giallorossi rispetto alle concorrenti per la salvezza: Lapadula, Caprari e Iago Falque sono i segnali di un progetto a lungo termine. Il Benevento punta alla permanenza in massima serie e i neo-acquisti rappresentano validi interpreti per il tecnico. Voto 7.5

Salernitana

Programmazione nulla, improvvisazione molta. I granata hanno chiuso il mercato con cinque portieri (di cui due – Micai e Guerrieri – verranno relegati in tribuna) e quattro centrocampisti. Può essere riassunto così l’estate del Cavalluccio che ha salutato un elemento come Firenze direzione Novara per restare con la coperta corta a centrocampo. Otto prestiti dalla casa-madre Lazio, una difesa ribaltata senza il salto in avanti (Gyomber, Veseli e Bogdan equivalgono i partenti Jaroszynski, Migliorini e Billong). Gli addii di Akpa Akpro e Maistro sono stati colmati con Schiavone e Kupisz. La lunga telenovela Tutino è andata in porto, il calciatore sta dimostrando di essere un profilo utile per la cadetteria. Resta, però, la pessima organizzazione della società. Voto 5

Avellino

L’ambizione è la promozione in Serie B. E il direttore sportivo dei Lupi si è dato da fare per rafforzare lo spogliatoio. La cessione di Charpentier, la separazione da Parisi e la non conferma di Di Paolantonio non hanno minato il lavoro e la credibilità della proprietà. Tante operazioni interessanti, elementi di categoria messi a disposizione di mister Braglia. Dai difensori Miceli, Ciancio e Burgio al mix di estro e fisicità a centrocampo con Bruzzo, Aloi e De Francesco. E, poi, un pacchetto offensivo imponente: Maniero, Santaniello, Bernardotto e Fella. Voto 7

Casertana

L’obiettivo è quella di tagliare il traguardo playoff. Provare a giocarsi le carte agli spareggi estivi, vista la grande competizione nel torneo. Fondamentale respingere le offensive per Castaldo, utili anche le uscite di Zito e D’Angelo sul piano del tetto-ingaggi. Hadziosmanovic, Icardi, Setola, Konaté, Fedato, la coppia Izzillo-Dekic dal Pisa, Valeau e l’ultimo arrivato Matarese. Saranno le pedine su cui si fonderà il nuovo ciclo e il prossimo cammino dei Falchetti. Serviranno inventiva e continuità per provare ad insidiare la parte sinistra della graduatoria del campionato. Voto 6

Cavese

Giovani dal grande futuro. Con gli innesti di alcuni calciatori di esperienza. L’aspirazione è la permanenza in terza divisione. La partenza non è stata esaltante con la sconfitta al debutto, ma la formazione di Modica può essere una rivelazione. Vitale gli approdi di De Franco e Senesi, ok anche la certezza Matino. Da valutare le floride speranze raffigurate da Onisa, Cuccurullo, Zedadka e Pompetti. I metelliani, però, possono rivelarsi una sorpresa: bisognerà valutare l’ambientamento degli under e l’adattamento nello scacchiere del tecnico. Ci sarebbe stato bisogno, d’altra parte, di qualche altro acquisto con un curriculum invidiabile per la categoria. Voto 5.5

Juve Stabia

La necessità è ritrovare quella vetrina persa clamorosamente sul rush finale della scorsa annata sportiva. Le Vespe ripartono da Padalino e da giocatori che hanno già disputato diversi campionati in Lega Pro. Sistemato il centrocampo con gli ingressi di Scaccabarozzi, Berardocco, Bentivegna, Vallocchia, Bovo, Volpicelli e Fantacci. In attacco sono arrivati Orlando e Cernigoi dalla Salernitana, oltre all’acquisto di Romero dal Sudtirol. Codromaz, Rizzo e Garattoni a difendere la porta di Tomei. Pesano le assenze di Calò, Mezavilla, Germoni, Elia e Tonucci. Voto 6.5

Paganese

Non è stata una campagna semplicissima per la Paganese che, dal canto suo, è riuscita ad assicurarsi le prestazioni di due leader per il reparto avanzato: Cesaretti e Mendicino. Da valutare l’apporto di Isufaj sempre in avanti. In porta, con Campani e Fasan, c’è stato sicuramente un salto di qualità. Curci, Perazzolo e Squillace completano il pacchetto arretrato mentre Onescu e Benedetti si prendono la mediana. Voto 6

Turris

Diciannove anni dopo l’ultima volta. La compagine di Torre del Greco è tornata tra i professionisti e si è presentata con una vittoria al Liguori. Poche uscite, molte entrate. Il reparto d’attacco è stato puntellato con Persano, Sandomenico, Pandolfi e Giannone. La difesa, con qualche pedina ancora mancante, avrebbe potuto contare su altro. Tuttavia, resta un mercato di transizione per una squadra che punta a far bene in un percorso ostico e insidioso. Voto 6