17 Maggio 2024

L’Avellino stende la Fidelis Andria di misura: Gambale regala tre punti fondamentali ai lupi

avellino tifoseria tifosi

Secondo successo consecutivo per l’Avellino che, dopo il 3-1 rifilato alla Turris, si impone anche sulla Fidelis Andria. Non è stata una partita facile per i lupi, fino alla rete di Gambale la compagine pugliese ha tenuto bene il campo e ha creato più di un grattacapo all’Avellino.

La cronaca:

Il primo squillo è dell’Avellino: Murano se ne va in solitaria, ma il suo destro termina direttamente sul fondo. La Fidelis Andria replica immediatamente, il tiro di Ciotti è smorzato ed è facilmente bloccato da Pane. Con il trascorrere dei minuti, gli irpini faticano a imbastire azioni pericolose. Al 28′, infatti, sono i pugliesi ad affacciarsi pericolosamente nell’area di rigore irpina con Bolsius, la cui conclusione si spegne oltre la traversa. Un minuto dopo Franco perde una sanguinosa palla, ma Pavone non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. L’Avellino si fa vedere al 34′: Trotta raccoglie una respinta della retroguardia ospite, il suo tentativo però è impreciso. Due giri di lancetta più tardi e i biancoverdi passano: Franco, dai venti metri, lascia partire un mancino che centra il palo e favorisce Gambale, lesto a catapultarsi sul pallone e a sbloccare l’incontro. I ragazzi di Rastelli crescono e nel finale sfiorano anche il 2-0 con l’incornata fuori misura di Moretti.

Ad inizio ripresa i lupi tornano in campo con la consapevolezza di chiudere la sfida il prima possibile. Al 46′ Tito serve Trotta, il cui mancino è facile preda di Savini. La Fidelis Andria prova a pungere, ma deve fare i conti con un miracoloso Pane: il portiere irpino prima dice di no a Persichini e poi neutralizza l’insidioso tocco di Tito sul seguente calcio d’angolo. Al 58′, a tu per tu con Savini, Trotta non riesce a capitalizzare l’invitante assist di Maisto. Sulla respinta, poi Gambale si lascia murare nuovamente dal numero 1 pugliese. Al 76′ Franco tenta la sorpresa dalla lunga distanza, il pallone si perde sulla parte alta della rete. Successivamente Maisto prova a sorprendere Savini ma senza riuscirci. L’ultimo sussulto lo regala la Fidelis Andria, ma Mercurio con il destro spara alto. Con questi tre punti l’Avellino sale al nono posto in compagnia di Gelbison e Taranto.

il tabellino:

Avellino (4-3-3): Pane; Rizzo, Moretti, Auriletto, Tito (79′ Zanandrea); Matera, Franco, Maisto (90′ Casarini); Trotta (85′ Illanes), Gambale, Murano (90′ Kanoute). All.: Rastelli.

Fidelis Andria (4-3-1-2): Savini; Fabriani, Dalmazzi, Delvino, Ciotti; Candellori, Arrigoni (74′ Mercurio), Djibril; Pavone (67′ Orfei); Persichini, Bolsius (63′ Tulli). All.: Doudou.

Arbitro: Turrini di Firenze.

Ammoniti: Delvino (FA), Matera (A), Auriletto (A), Franco (A)

Marcatori: 36′ Gambale (A)