17 Maggio 2024

L’Avellino rimonta tre volte ma si arrende ai rigori: il Catanzaro conquista il pass per i quarti di Coppa Italia di Serie C

Archiviato il ko di campionato per mano del Giugliano, per l’Avellino è tempo di rituffarsi in Coppa Italia di Serie C. I lupi, negli ottavi di finale, affrontano al ‘Ceravolo’ il Catanzaro. Rastelli opta per il 4-3-3 con l’attacco affidato a Trotta, Kanoute e Murano.

La cronaca:

Il primo squillo della partita è del Catanzaro. Al 3′ Cinelli raccoglie il cross di Vandeputte, ma il suo tiro di controbalzo è facile preda di Forte. Al 10′ l’Avellino si fa vedere con Trotta, la cui girata finisce direttamente sul fondo. Trascorrono sei minuti e il Catanzaro passa: Vandeputte chiude lo scambio con Iemmello, il quale con la punta del piede riesce a superare l’estremo difensore irpino. I calabresi, col passare dei minuti, diventano padroni del campo. L’Avellino, dopo una fase di sofferenza, prova a farsi vedere alla mezz’ora con una conclusione di Trotta che si spegne abbondantemente sul fondo. Al 41′ la truppa di Rastelli rischia di capitolare, con Auriletto che nel tentativo di rinviare il cross di Katseris per poco non beffa il proprio portiere. Poco dopo l’Avellino giunge al pareggio: Murano serve Kanoute che con un destro a giro non lascia scampo a Sala. All’intervallo, tra Catanzaro e Avellino, prevale l’equilibrio.

Al 47′ i calabresi trovano nuovamente la via del gol: Iemmello sponda per Biasci che davanti a Forte non deve fare altro che spingere la sfera in rete. Il gol subito non abbatte l’Avellino che, dopo soli quattro minuti, pareggia con Murano. Poco dopo l’ora di gioco, sugli sviluppi di calcio d’angolo, Cianci di testa non centra lo specchio della porta. Al 69′ Kanoute pesca Trotta, il cui tiro non è temibile per Sala. All’81’, ancora sugli sviluppi di calcio d’angolo, Cinelli di testa centra la traversa. Due giri di lancetta più tardi Trotta, imbucato da Murano, da posizione defilata non trova lo specchio della porta. I novanta minuti regolamentari non regalano ulteriori emozioni, la partita si avvia ai tempi supplementari.

Al 92′ Maisto ci prova dalla distanza, il suo tentativo tuttavia si spegne di poco fuori. Al 102′ Katseris serve Biasci che, davanti a Forte, non sbaglia. Il secondo tempo supplementare inizia con i lupi ad un passo dal nuovo pareggio: Trotta vede e innesca Tito, il cui tentativo termina di un soffio a lato. Al 116′ Kanoute va via sulla destra, Casarini riceve e da due passi fa 3-3. Due minuti più tardi la banda di Rastelli ha anche la chance per ribaltare il match, ma Trotta viene chiuso sul più bello da un provvidenziale Scavone. L’accesso ai quarti di finale, dunque, si decide ai calci di rigore dove il Catanzaro conquista la vittoria: decisivi gli errori dei biancoverdi Franco e Tito.

Catanzaro (3-5-2): Sala; Mulè, Brighenti (46′ Megna), Gatti; Katseris (113′ Russi), Cinelli (87′ Belpanno), Welbeck, Pontisso, Vandeputte (46′ Biasci); Cianci, Iemmello (64′ Scavone). All.: Vivarini

Avellino (4-3-3): Forte; Ricciardi (66′ Sbraga), Moretti, Auriletto (46′ Scognamiglio), A. Rizzo (61′ Tito); Maisto, Matera (84′ Franco), Micovschi (61′ Casarini); Trotta, Kanoute, Murano (100′ Russo). All.: Rastelli

Arbitro: Cherchi di Carbonia

Ammoniti: Auriletto (A), Pontisso (C), Matera (A), Scognamiglio (A), Tito (A), Mulè (C), Kanoute (A), Sala (C), Franco (A)

Marcatori: 16′ Iemmello (C), 45′ Kanoute (A), 47′ Biasci (C), 51′ Murano (A), 102′ Biasci (C), 116′ Casarini (A)