La cura Rastelli non ha guarito l’Avellino. E il futuro di De Vito è sempre più in discussione
Il cambio di guida in panchina non ha guarito l’Avellino che, nelle ultime settimane, ha subito una ricaduta. Dopo una prima parte di stagione fortemente negativa, il club biancoverde ha deciso di riportare Massimo Rastelli alla guida della prima squadra. Una decisione che, tuttavia, non ha garantito grande continuità ai Lupi. Alcune prestazioni importanti con risultati positivi, ma non sono mancati i passi falsi: proprio come gli ultimi tre. La squadra irpina infatti è reduce da tre sconfitte consecutive per un totale di sei reti subite e appena una realizzata. La classifica, d’altra parte, è compatta e una serie di risultati utili di fila proietterebbe l’Avellino nella zona più tranquilla in ottica playoff. Trotta e compagni, però, devono guardarsi anche le spalle: le avversarie dalle retrovie iniziano a spingere. E all’orizzonte c’è la delicata partita del Ceravolo contro il Catanzaro. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, il futuro del direttore sportivo Enzo De Vito è sempre più in discussione. Ecco quanto riportato dal noto quotidiano: “Frattura ormai insanabile con la proprietà – si legge – dopo il flop stagionale il contratto del direttore sportivo a fine anno non verrà rinnovato. Per la sostituzione è in pole Giannitti, ma non si esclude un rinnovamento più radicale dell’organigramma societario”.
