Juve Stabia, Pagliuca: “Episodio di domenica ingrandito, il rapporto con i ragazzi non è stato intaccato. Sull’Avellino…”

Guido Pagliuca, allenatore della Juve Stabia, ha presentato in conferenza stampa il match di campionato contro l’Avellino: “Parto dal post partita di domenica. Mi dispiace per Castellammare, per la squadra, per la società, per i tifosi, non essere presente nelle prossime tre partite. Col Monterosi vincevamo 2-0 a centoventi secondi dalla fine e, dopo la rimonta subita, ho visto la gente dispiaciuta, i ragazzi affranti, ci sono rimasto male. Gli stati d’animo che si creano andrebbero provati prima di giudicare. È successo che mi è passato vicino Erradi e gli ho dato uno scappellotto, come accaduto ad esempio anche nelle sfide con Picerno e Turris. La cosa è stata ingrandita rispetto a quanto successo, il rapporto che ho con questi ragazzi lo conoscono tutti. Ai miei calciatori voglio un bene dell’anima. Il legame tra noi è forte e non è minimamente intaccato da quello che è uscito fuori. Abbiamo trascorso due giorni tosti, tristi, mercoledì siamo ripartiti e questa cosa sono convinto che ci abbia fatto bene. Siamo rientrati dalle feste un po’ presuntuosi e i due gol subiti, l’attenzione che arriva dall’esterno, ci ridà più forza. Noi siamo contenti di quello che facciamo. Il minutaggio è una nostra scelta, i nostri giovani sono bravi e fa piacere che giochino. Siamo felici perché la tifoseria è orgogliosa della nostra squadra per l’anima che mette sul campo. Siamo contenti anche per il nostro presidente che, insieme al direttore, ha costruito una squadra sostenibile. Non abbiamo pressioni, ma questo non vuol dire non avere ambizioni perché abbiamo un sogno che ci rende uniti.

Avellino? È una squadra forte, costruita per vincere, allestita da un grande direttore sportivo. Sarà una partita difficilissima, il morso sul metro deve ritornare rispetto all’ultima gara e anche la leggerezza di giocare a calcio. Cambio modulo? Il modulo non lo abbiamo mai cambiato, ma abbiamo posizionato calciatori che hanno un atteggiamento diverso rispetto alla partita. Domani credo che ci siano due-tre atteggiamenti da cambiare: può darsi che l’Avellino ci venga a prendere alti, quindi dobbiamo sfruttare la profondità, come potrebbe essere che ci aspettino un pochino e quindi dovremo essere bravi col palleggio a trovare determinati giocatori in alcune zone di campo. Cercheremo di affrontare al meglio una squadra forte, in ambiente carico. Perinetti? Lo stimo come persona e come direttore. La Juve Stabia è nata giorno dopo giorno, è normale che alla seconda di campionato nessuno si sarebbe aspettato che oggi saremmo stati davanti all’Avellino. In campo abbiamo dimostrato di meritare dove siamo e dobbiamo continuare come sappiamo. Indisponibili? Siamo tutti disponibili, solo Bentivegna che ieri aveva una leggera influenza e Gerbo che non stava benissimo, ma sono convinto che già nel pomeriggio saranno a disposizione”.