18 Maggio 2024

Juve Stabia, Pagliuca: “Sarà una gara diversa rispetto all’andata. Dobbiamo far vedere che siamo in grado di giocare anche con determinate pressioni”

Juve Stabia Pagliuca

Guido Pagliuca, allenatore della Juve Stabia, ha presentato in conferenza stampa il match contro la Casertana“La gara d’andata ci ha lasciato tanto, perché poi ci ha portato 16 risultati utili e quindi ci ha fatto crescere. Domani si affrontano due squadre diverse, perché in quel momento la Juve Stabia era una squadra giovane che doveva capire dove collocarsi in questo campionato e avevamo trovato una Casertana natata da poco, con tanti elementi nuovi, anche se a differenza nostra aveva chiari i suoi obiettivi. Il match di domani credo sia più aperto, non troveremo una squadra che ci aspetta e riparte come successo all’andata, ma una squadra consapevole che viene a giocarsela. Sono convinto che serva una partita di livello, nella quale saranno importanti il cuore, l’umiltà, la consapevolezza dei propri mezzi, la leggerezza e il morso. 

Il Benevento ha vinto? Dobbiamo guardare a noi stessi, è normale che le cose belle sono difficili da raggiungere. Quella di domani è una sfida, dobbiamo far vedere a noi stessi e agli altri che siamo in grado di giocare anche con determinate pressioni. Il nostro obiettivo non è esclusivamente quello del risultato, ma anche di crescere, di migliorare tutto quello che la nostra gioventù ci richiede in questo momento. È importante il carattere che mettiamo, la voglia di far risultato, la voglia di trasferire qualcosa al nostro stadio. Questa è una squadra che lotta, dà l’anima e quando mette questo in campo lo stadio spinge forte. 

Con la Turris abbiamo fatto molto bene nel primo tempo, quando sono cambiate determinate cose siamo stati più sporchi. Ripeto, quando vuoi raggiungere una cosa bella devi lottare, devi sacrificarti e devi essere anche sporco. Alleno un gruppo splendido, composto da persone vere, oneste, che si contendono il posto durante la settimana ma sempre con grande onestà. Uno spogliatoio così unito è un valore inestimabile. Confermare la formazione? Non è una questione di chi gioca, ma di come si gioca. Noi abbiamo la necessità di giocare da squadra, di giocare a calcio. Stanno tutti bene tranne La Rosa e Pierobon che ha avuto un problemino e bisogna valutarlo. Gerbo? Si sente ancora un giocatore importante ed è importantissimo anche all’interno dello spogliatoio perché è un ragazzo di una qualità immensa. Con Mignanelli è il leader. Sono contento del rinnovo sia per loro che per la società che ha mantenuto due pilastri importanti”.