Juve Stabia, Lovisa: “Il rinnovo fa piacere. Non siamo partiti con l’idea di vincere il campionato, ma…”
Matteo Lovisa, direttore sportivo della Juve Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione ‘Contropiede’ in onda su Mitico Channel. Di seguito un estratto: “L’idea da questa estate è di rifare la Juve Stabia, anche a livello di progettualità perché quando siamo arrivati c’era poca prospettiva sia di patrimonio di giocatori che di contrattualità. Il presidente è stato bravo a fidarsi, l’allenatore è molto capace e ovviamente anche la squadra ha qualità. Detto questo, sappiamo che il calcio cambia di giornata in giornata e quindi dobbiamo rimanere sul pezzo e restare umili. Rinnovo? Fa piacere, non è semplice trovare una società che ti dà carta bianca. Questo mi ha convinto in estate e per ora le cose stanno andando bene.
I momenti negativi sono stati pochi, ma ci sono stati. Siamo stati bravi a rimanere sempre concentrati. Adorante? Abbiamo un obbligo di riscatto in caso di promozione. Sta avendo un rendimento notevole, anche grazie al lavoro dei compagni e del mister. A fine anno potrà avere un valore importante per la Juve Stabia, come tanti altri di patrimonio. 9 punti di vantaggio sul Benevento un buon margine? Per la matematica dovremo ottenere 12 punti in queste restanti 7 gare. Non siamo partiti con l’idea di vincere il campionato, ma adesso che siamo lì non possiamo tirarci indietro. Il presidente è stato bravo a gennaio, la mia idea era quella di intervenire subito sul mercato perché Pagliuca ha bisogno di inserire i giocatori con calma e penso che Mosti, Adorante e Pierobon ci stiano dando una grande mano.
Difesa? Ai due centrali abbiamo aggiunto Thiam che sta facendo un ottimo campionato. Che campionato è? L’anno scorso ho fatto il girone A e il livello è simile. Nel C, però, c’è un fattore ambientale importante, ogni gara è una battaglia. Quest’anno il campionato è complicatissimo. Sicuramente Avellino, Benevento e Catania non stanno rispettando quelle che erano le loro ambizioni di inizio anno, però mi risulta difficile parlare di cosa non ha funzionato perchè sono cose che andrebbero vissute quotidianamente. Foggia? Mi aspetto una gara complicata, la Juve Stabia dovrà essere al top per cercare di portare a casa punti. Il Foggia con il Benevento non meritava di perdere.
Quali erano i programmi iniziali? La Juve Stabia è arrivava da due decimi posti e abbiamo cambiato 25 giocatori su 30, era impensabile arrivare tra i primi 5. Siamo stati bravi a creare un’alchimia, una famiglia. Avere un gruppo giovane ha aiutato”.
