Juve Stabia, le parole di Colucci al termine del match contro l’Audace Cerignola

Leonardo Colucci, allenatore della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida di Coppa Italia contro l’Audace Cerignola: “Indicazioni positive e negative? Entrambe. Negative perché con due uomini in più dovevamo far girare la palla. Forse in campo c’era qualche ragazzotto di troppo, nel senso che in certe situazioni devi giocare la partita e non fartela giocare. Dobbiamo essere sempre al 110%, al dì sotto facciamo fatica. Bisogna sempre stare sul pezzo e apprendere quanto prima perché il campionato non ti aspetta. Cosa ho detto nell’intervallo? Ho detto a qualche ragazzo di stare un po’ più alto. Se si perde palla bisogna fare due passi in avanti perché la devi recuperare quanto prima, se recuperiamo palla due passi indietro perché devi giocarla. Questo mi dà noia perché lo devi sempre ribadire, ma lo faccio non è un problema. Risposte del 4-2-3-1? Bisogna valutare anche la condizione di qualche giocatore. Richiamare una pressione alta quando qualche calciatore non è in condizione, poi lo devi sostituire dopo mezzora. Per questo non ho chiesto tanto di andare a prenderli alti. Quando giochiamo con il 4-3-3, sento dire che la punta è isolata, bisogna andare anche con gli attaccanti a fare il sotto punta nel giro palla. Stiamo insieme da due mesi e mezzo e in ogni prestazione abbiamo cercato di fare la partita. Sto esortando i calciatori con maggiore qualità di provare anche i tiri dalla distanza. Ci vuole qualità negli ultimi venti metri, essere più propositivi e tentare gli uno contro uno. I ragazzi mi hanno convinto tutti, chi è sceso in campo ha dato il massimo. In queste partite su 26 giocatori, 23 sono scesi in campo. Dispiace per l’infortunio di Berardocco, volevo toglierlo per preservarlo. Questo è il neo maggiore di oggi”.