7 Maggio 2024

Ischia, Buonocore: “Abbiamo fatto qualcosa di straordinario, ora finiamo bene. Squadra? Alcune volte ho l’impressione che…”

Ischia

Difendere il secondo posto e vincere l’ultima gara al “Mazzella”, è questo il doppio obiettivo dell’Ischia Calcio di Enrico Buonocore. Archiviato il successo in trasferta sul campo del Trastevere, i gialloblù si preparano al match interno contro l’Ostiamare. Il tecnico isolano ha così presentato la sfida in conferenza stampa:

“Sapevamo di poter fare bene, non pensavamo così. Abbiamo una buona base dallo scorso anno, i giocatori presi in estate sono stati importanti. Insieme abbiamo fatto un buon campionato, ma non è ancora finito. Ci sono queste due partite che ci diranno dove ci posizioneremo in classifica. Dobbiamo provare a fare più punti possibili. Finora abbiamo fatto qualcosa di straordinario, ma ora dobbiamo finire bene. Se andiamo nello specifico sui calciatori, posso dire di essere orgoglioso. Sono cresciuti tutti.

Montanino domenica ha fatto gol lo abbiamo preso perché sapevamo di ingaggiare un buon giocatore. L’anno scorso Luigi Buono ha fatto tre partite, veniva dalla Puteolana e non aveva mai giocato. Ha avuto il suo spazio e ha fatto molto bene. Quest’anno sono risultati utili e importanti per noi. Poi ci sono state le conferme: Mattera, Florio, Chiariello e Pastore. Maiorano era retrocesso con la Vastese e con noi ha fatto benissimo. Sono molto contento.  Gli under hanno avuto un ottimo processo di crescita. Abbiamo preso Quirino dal Procida, Di Meglio dalla Primavera del Pesaro. Sono giovani di valore come Arcamone, Patalano che si è fatto male ma potenzialmente è importantissimo. La crescita c’è stata grazie all’aiuto dei compagni di squadra e dello staff. Abbiamo un pacchetto under veramente forte.

Credo che il modo e il pensiero abbiano fatto la differenza. Abbiamo provato a fare un calcio diverso che negli altri anni non si faceva, i ragazzi sono stati eccezionali. È vero che all’inizio abbiamo fatto dei pareggi e ci sono state alcune difficoltà, ma in estate non c’è stata l’opportunità di fare amichevoli e abbiamo disputato la prima partita in Coppa Italia contro la Nocerina. Ci abbiamo messo un po’ di tempo per entrare in condizione, ma la squadra ha assorbito subito quello che era il mio pensiero, quello che volevo vedere. C’è stata continuità con il lavoro iniziato lo scorso anno. Il mio gruppo è stato bravo.

Penso che la gente si sia avvicinata e appassionata a questa squadra proprio per il nostro concetto di calcio, propositivo, che ci ha portato ad ottenere dei risultati. Credo che i ragazzi, in questi due anni, si siano anche divertiti. Sono stati due anni importanti, sono contento e orgoglioso come ischitano. Sono sensazioni belle, vuol dire che abbiamo fatto qualcosa di importante e questo mi gratifica molto a livello personale, ma devo sempre ringraziare la società che mi ha dato la possibilità di allenare l’Ischia e poi i giocatori che mi hanno sempre seguito.

Quest’anno abbiamo avuto tanti infortuni che ci hanno spinto a cambiare giocatori da una settimana all’altra, non è cambiato il risultato nella qualità della partita, per me questo è motivo d’orgoglio. Abbiamo una buona base ischitana ed è molto importante per il senso di appartenenza, ma i giocatori che sono arrivati si sono adeguati. Alcune volte ho l’impressione che i ragazzi della terraferma siano più ischitani, faccio un esempio: Maiorano, dopo il gol di domenica, ha fatto cento metri per esultare. Per me è importante lo spirito. Abbiamo raggiunto l’obiettivo, c’è coesione e siamo contenti.

La cosa più bella è la domenica, la sensazione per un allenatore di andare in panchina per la partita. Sento questa mancanza e mi dispiace molto. Lavoro tutta la settimana con la squadra, la preparo e poi la domenica non posso andare in panchina. Il mio vice è bravissimo, gli voglio molto bene e sono contento che abbia questa possibilità perché ha grande passione e un giorno vorrà fare l’allenatore. Per me è molto difficile, non sono contento di restare fuori. Mi dispiace molto. Purtroppo è successo, va bene così. Singoli? Abbiamo Giacomarro out per la febbre. Maiorano è rientrato giovedì, Pastore ci sarà. Quirino è squalificato, Di Meglio non recupera dall’infortunio. Rientra pienamente Patalano”.