3 Maggio 2024

Terzo clean sheet di fila e i guanti di Gollini come premio: “È un portiere che osservo, sono molto felice”

vivace ischia

La partenza alle spalle di Gemito, l’occasione sul campo dell’Atletico Uri e la titolarità conquistata. Ciro Luca Vivace, portiere ingaggiato in estate dall’Ischia Calcio, è diventato inamovibile nello scacchiere di mister Enrico Buonocore. Cresciuto con la Cavese e protagonista dall’esperienza con l’Albanova, il classe ’03 di Torre del Greco sta contribuendo alla strepitosa stagione dei gialloblù. E si è realizzata la promessa che mister Daniele Serappo gli aveva fatto: “Se fai tre clean sheet, ti regalo i guanti di Gollini”. E così è stato. “Sfida vinta e premio guadagnato”. Dopo i tre risultati a reti inviolate (San Marzano, Boreale e Cassino) della truppa di Pino Taglialatela, altro numero uno della storia del calcio italiano, Serappo ha provveduto al “dono” e ieri pomeriggio, nella sala stampa del Mazzella, c’è stata la consegna.

Insieme ai guanti, Ciro – come riportato da Il Dispari Quotidiano – ha ricevuto anche una lettera: “Stagione sportiva 2023/24. San Marzano-Ischia 0-2 + Ischia-Boreale 2-0 + Cassino-Ischia 0-0 = 3 reti inviolate consecutive, sfida vinta e premio guadagnato! Diciamo che considerati i pali degli avversari, i rinvii svirgolati, un po’ di sapone sui guanti per qualche presa così così, qualche mastino davanti a te di buona guardia, qualche provvidenziale diagonale e appena qualche buon intervento dei tuoi, dovresti dividerli con gli altri, ma lo vedo difficile che possa accadere. Quindi godeteli ma ricordati che devi lavorare sempre più e sempre meglio. Buona vita e buon calcio. Il mister, Daniele Serappo”.

Le parole di Vivace

Il sorriso sul volto di Vivace è quello di un ragazzo felice. Uno volto pulito, un po’ soddisfatto ma molto di più emozionato:

“Sono molto, molto felice. Sapevo di venire qua e fare il secondo. Mi ero ripromesso che avrei dato tutto fino a dicembre per poi vedere come si sarebbe evoluta la situazione. Ho avuto la possibilità e cercato di farmi trovare pronto. Mi sono sempre allenato bene e al massimo e quando ho avuto l’occasione l’ho sfruttata al meglio. Poi ovviamente è bello, soprattutto la domenica, giocare qui. È una spinta in più, ti carichi ancora di più e ad oggi sono molto, molto felice di dove sto giocando e di come sta andando il nostro campionato. Ogni giorno è una scoperta nuova, magari ti fermi a parlare due minuti col presidente e ti dice qualche suo aneddoto o avventura e riempie il tuo bagaglio di conoscenze. A volte si scherza con il mister Enrico nello spogliatoio e anche lui ci racconta qualche sua esperienza e questo ci fa crescere molto, soprattutto prima come uomini e poi calciatori. Un plauso lo devo fare anche a mister Luigi e mister Michele che dal primo giorno che sono qui, mi hanno sempre sostenuto.

Cosa si prova al Mazzella? Una certa emozione. Non in tutti i campi si trova il tifo che ti spinge. Devo dire che per me è la prima volta che trovo sempre tanti tifosi al campo che ti danno forza. All’inizio avevo un po’ di timore, poi mi sono abituato benissimo a questo splendido pubblico. Quando domenica fuori casa non c’erano, ho sentito la loro mancanza. Difesa? Ti posso dire che questi tre clean sheet sono arrivati più per merito loro che per merito mio. Devo ringraziare soprattutto Gabriele, Max, Pasquale che sono stati fondamentali. C’è stata qualche domenica dove veramente non ho toccato la palla e quindi questo è un plauso e un merito da condividere con loro. Gollini? È un portiere che osservo per imparare sempre qualcosa in più e mi ha fatto molto piacere ricevere questo regalo. Ringraziamenti? Devo dire grazie soprattutto ai miei genitori che mi sono sempre vicini e devo dire grazie alle persone che incontrato quest’anno ad Ischia. Devo dire grazie a Mister Serappo che è una persona che mi stima molto e sono molto felice. Lo ringrazio tanto”.

Fonte – Il Dispari Quotidiano