Il Napoli sbanca il Meazza grazie ad una prova maiuscola e torna a sperare nella Champions. Decisivo Politano a compimento di una bella prova corale.
Il Napoli corsaro a Milano, Gattuso batte Pioli e riprende quota in classifica. Al termine di una bella partita, quasi d’altri tempi, gli azzurri si impongono 1-0, brillano di luce propria e danno seguito al recente periodo di forma. Politano chiude un’azione spettacolare azione di contropiede, Ospina rischia poco e nel finale il Milan protesta con nervosismo. In vista della trasferta di Roma, i partenopei possono compattarsi con rinnovata fiducia.
Milan, difesa in totale emergenza. Gattuso conferma Mertens
Dopo l’ottimo risultato in EL, il Milan deve fare la conta degli infortunati e degli indisponibili. Per Pioli difesa praticamente improvvisata: difatti, a difendere Donnarumma ci sono Dalot, Gabbia, Tomori e Theo; dunque forfait confermati sia per Romagnoli, che per Kjaer e Calabria. In mediana il condottiero Kessié, con Tonali al suo fianco; in avanti ancora fuori Ibra, a fare le sue veci Leao con Castillejo, Krunic e il recuperato Calhanoglu alle spalle del giovane portoghese.
Anche per Gattuso problemi in retroguardia: al nuovo dramma di Ghoulam, si è aggiunto lo stop di Rrahmani mentre Manolas non è ancora al meglio. Dunque, con Ospina tra i pali, pacchetto a quattro formato da Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly e Hysaj. A centrocampo ancora escluso Bakayoko e conferma per la coppia Demme-Fabian. In avanti Mertens vince il ballottaggio con Osimhen e parte dal primo minuto supportato da Zielinski, Politano e Insigne.
Zielinski spaventa il Milan, ma il primo tempo del Meazza termina in perfetto equilibrio
Malgrado le numerose defezioni da ambo le parti, il primo tempo del Meazza non ha deluso le attese. Sfida ad armi pari quasi totale, con una leggera preferenza per il Napoli che ha creato le occasioni più pericolose. L’equilibrio ha caratterizzato la contesa: il Milan parte meglio, prima Leao e successivamente Calhanoglu provano ad impensierire Ospina, ma alla lunga il Napoli è riuscito a sottrarre il possesso ai padroni di casa costruendo più di una trama offensiva di qualità. Spicca ancora una volta Zielinski, autore in piena ispirazione che prima, con invidiabile coordinazione e innata eleganza, arriva su un cross di Di Lorenzo e, al volo, chiama Donnarumma ad un intervento molto complesso; poco dopo altro squillo del polacco: Ruiz apre, Insigne rifinisce e da fuori area il 20 sfiora il vantaggio. Il Milan, in apprensione, decide di sfruttare Leao e Theo in ripartenza, ma per Ospina i primi 45 minuti non corre rischi.
Politano come una lama e il Napoli espugna il Meazza
Break di Hysaj, zielinski illumina e Politano fredda Donnarumma. E’ questa l’azione che ha deciso il posticipo di Serie A, con Gattuso che infligge un tremendo dispiacere alla sua ex squadra e torna a sperare nella qualificazione Champions.
Il Napoli, coerentemente col primo tempo, gioca una partita diligente e accorta, concedendo al Milan soltanto due occasioni nitide: un colpo di testa di Rebic respinto da Ospina e nel finale un cross tesissimo sventato da un prodigioso intervento del redivivo Maksimovic. Nel mezzo tanto possesso sterile per i rossoneri e mortifere ripartenze per i campani, abilissimi nel preparare una partita dalle mille insidie. Detto del match-ball dell’ex Inter, gli azzurri hanno provato a chiuderla dapprima con Insigne, altra prova maiuscola per lui, poi con Ruiz e Osimhen, quest’ultimo vicinissimo ad un gol da vero rapace d’area. Nel concitato finale Rebic finisce fuori per ingiurie rivolte all’arbitro con gli ospiti esultano dopo 6 minuti di recupero.
In conclusione, il Napoli si rimette in carreggiata con una vittoria meritata, scintillante e convincentemente in sinergia con i miglioramenti delle ultime uscite. Per il Milan tonfo che fa rumore condizionato anche dalle assenze e dal doppio, duro confronto contro il Manchester.
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Dalot, Gabbia, Tomori, Theo; Tonali, Kessié (dal 66’ Meite); Castillejo (dal 59’ Saelemaekers), Calhanoglu (dal 59’ Diaz), Krunic (dal 59’ Rebic); Leao (dal 79’ Hauge). A disposizione: A. Donnarumma, G., Tătărușanu, Kalulu, Kjær. Allenatore: Pioli.
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj; Fabian Ruiz, Demme (dal 79’ Bakayoko), Zielinski (dal 75’ Elmas); Politano (dal 79’ Mario Rui), Mertens (dal 58’ Osimhen), Insigne. A disposizione: Meret, Contini, Zedadka, Costanzo, Lobotka, Cioffi. Allenatore: Gattuso.
Marcatori: 49’ Politano.
Ammoniti: 24’ Maksimovic, 69’ Di Lorenzo, 86’ Theo Hernandez.
Espulsi: Rebic 91’.