19 Maggio 2024

Il Napoli sbanca Marassi, le pagelle: Fabian il migliore. Tre i rimandati

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Il Napoli sbanca il ‘Ferraris’ e conquista tre punti fondamentali nella corsa alla Champions League. Gli azzurri sbloccano la sfida al 35′ con una bella azione corale, tramutata da Fabian Ruiz in rete. Nella ripresa, dopo un gol annullato a Thorsby per fallo su Koulibaly, Osimhen fissa il risultato sul definitivo 2-0.

Le pagelle del Napoli: Ospina 6,5; Di Lorenzo 6,5, Manolas 6, Koulibaly 7, Mario Rui 6; Demme 6, Fabian Ruiz 7,5; Politano 5,5, Zielinski 6, Insigne 5,5; Osimhen 7; Mertens 6, Lozano 5,5, Bakayoko sv, Elmas sv.

Top 

Fabian Ruiz – All’inizio trova difficoltà per il pressing asfissiante della Sampdoria. Con il trascorrere dei minuti, però, prende in mano la squadra. Inizia e conclude l’azione del vantaggio partenopeo. Nella ripresa è sua la verticalizzazione che manda al tiro Zielinski e, al 56′, impegna Audero con un tiro da fuori. Determinante

Osimhen – Nei primi quarantacinque minuti, oltre a partecipare alla rete di Fabian, non viene servito da Politano a porta quasi spalancata. Tiene costantemente in affanno la retroguardia ligure e, nel finale, trova anche il gol che chiude i giochi. Ritrovato.

Koulibaly – Il senegalese rientra tra i migliori del match a mani basse. Si rende protagonista di vari interventi fondamentali nell’economia della partita. Un muro.

Flop

Politano – L’ex Inter non è in giornata. Nel primo tempo non serve Osimhen, libero in area di rigore di depositare la palla in rete. Al 42′ sfiora la rete, ma la sua deviazione si perde di poco sul fondo. Gli manca il guizzo e al 74′ lascia spazio a Lozano. Spento.

Insigne – Perfetto in fase di copertura, meno in quella offensiva. Si divora la rete del 2-0 con una conclusione troppo debole che permette ad Audero di poter compiere una gran parata. Ci prova, ma il suo contributo oggi è da considerare insufficiente. Poco incisivo.

Lozano – Entra al 74′ e rimedia un ingenuo cartellino giallo che gli costerà l’Inter. Sbaglia anche il servizio per Mertens, preferendo il passaggio forte verso la porta.