Il Benevento si affida ad Agostinelli: i due precedenti in Campania e l’ultima esperienza italiana
Il ko interno maturato nello scontro diretto contro la Spal ha complicato ulteriormente il cammino del Benevento. A sei giornate dalla conclusione della stagione regolare, la truppa sannita è ultima in classifica con un ritardo di 5 punti dalla zona playout. Dopo le dimissioni di Roberto Stellone, il patron Vigorito ha deciso di affidare la panchina a un allenatore esperto come Andrea Agostinelli. Il tecnico marchigiano, reduce dall’esperienza con i maltesi del Gudja United Club, nel corso della sua lunga carriera ha già guidato due formazioni campane: Napoli e Salernitana. L’ultima esperienza italiana, invece, risale alla stagione 2012-2013 sulla panchina del Varese.
Napoli (Serie B 2003-2004)
Arrivato nell’annata pre fallimento, in una situazione tutt’altro che semplice da gestire, l’avventura di Agostinelli all’ombra del Vesuvio durò 15 partite (13 di campionato e 2 di Coppa Italia). In questo arco di tempo il Napoli vinse 2 partite (0-3 in Coppa Italia a Pescara e 0-1 a Treviso in campionato), ne pareggiò 12 e ne perse 2. Tra le sconfitte figura anche il 3-0 a tavolino contro l’Avellino sancito dopo gli scontri dello stadio ‘Partenio’ durante i quali perse la vita il tifoso azzurro Sergio Ercolano.
Salernitana (Serie C 2007-2008)
Meno complicata, ma altrettanto infruttuosa fu l’avventura alla guida dell’ippocampo in Serie C. Dopo 11 vittorie, 8 pareggi, 3 sconfitte e la prima posizione in solitaria, Agostinelli pagò con l’esonero il pesante ko maturato a Taranto.
Varese (Serie B 2012-2013)
L’ultima esperienza italiana di Agostinelli fu alla guida del Varese. Il tecnico anconetano subentrò alla 38a giornata al posto di Fabrizio Castori. Ereditò la squadra al settimo posto e, dopo due pareggi e altrettante vittorie, mancò l’accesso ai playoff perdendo lo scontro diretto all’ultimo turno contro il Brescia.
