Un’impresa che ha il sapore di storia, una vittoria che ha una clamorosa importanza in ottica salvezza. Del tutto inaspettata ed imprevista. Il Benevento, invece, non passa da vittima di turno ma si impone con una prestazione maestosa all’Allianz Stadium contro i giganti della Juventus. Tre punti chiave per i giallorossi per la permanenza in Serie A, un successo che cancella – almeno parzialmente – le recenti uscite tutt’altro che soddisfacenti.
Top
Montipò –
Una prova personale di grande attenzione e di straordinaria dedizione. Evita le offensive bianconere, nega la gioia del gol agli avversari e a Ronaldo in modo particolare. Compie una prodezza su un intervento non perfetto di Barba e consente il realizzarsi dell’impresa a Torino.
Barba – Non ha un compito semplice, chiunque avrebbe avuto qualche leggera flessione davanti ai centravanti di Pirlo. Costringe Montipò alla parata e a salvare il risultato, ma evita le scorribande di Ronaldo e compagni con una performance perfetta.
Hetemaj – Annichilisce il centrocampo avversario, sfodera una prestazione di grande sostanza e quantità al centro del campo. Cresce con il passare dei minuti e si prende la scena con giocate che lasciano interdetti anche gli uomini della Vecchia Signora. Un totem imprescindibile per Inzaghi.
Gaich – Ancora in gol, ancora prezioso e al posto giusto nel momento giusto. Sfrutta un madornale errore di Arthur, punisce Szczesny e la Juventus, diventa l’eroe del Sannio e della Campania. Un gol non semplice seppur apparentemente alla portata, una rete che potrebbe avere risvolti enormi sull’economia della stagione.
Flop
Foulon –
È forse il calciatore che soffre maggiormente le iniziative dei giocatori della Juventus. Tiene bene sia Kulusevski che Chiesa, ma rischia in area di rigore.
Fonte foto: Pagina Facebook Benevento Calcio