Il Benevento affronta il Genoa al Vigorito: le curiosità della partita
Ritrovare il successo interno in un autentico scontro salvezza. Il Benevento attende il Genoa allo stadio Vigorito in quello che appare un esame fondamentale per la permanenza in massima serie. Dopo aver rallentato Juventus e Lazio, i padroni di casa puntano al successo che manca dal 4 ottobre scorso contro il Bologna. Il Grifone, analogamente, è reduce dal pareggio del Marassi con il Milan che ha aumentato la fiducia nel gruppo di Maran.
- Soltanto un precedente nel Sannio tra le due formazioni. I giallorossi durante la loro prima avventura in massima serie, in un girone di ritorno importante, ottennero un successo con la firma di Diabaté a tre minuti dal termine.
- Nonostante abbia affrontato Inter, Napoli, Juventus e Lazio tra le mura amiche, il Benevento è sempre andato in gol. Ad eccezione della sfida con lo Spezia conclusasi 0-3 per gli ospiti.
- Sono solo due le marcature lontano dall’impianto ligure per la formazione rossoblù: derby con la Sampdoria e trasferta di Firenze.
- La sconfitta più recente del Genoa contro una squadra neo-promossa risale a gennaio 2020 contro l’Hellas Verona: il Grifone ha vinto quattro delle ultime sette partite di Serie A con compagini provenienti dalla B.
- Destro, dopo la doppietta al Milan, proverà a replicare in Campania: già in gol contro il Benevento durante la sua esperienza con il Bologna. Sau cercherà di colpire una delle sue vittime preferite, il Genoa appunto: quattro reti e un assist in dieci incroci. Partita speciale, invece, per l’ex Lapadula che ha totalizzato 36 presenze con i rossoblù
- Il Genoa ha giocato altre due gare nel Sannio senza incontrare la formazione locale. Nel settembre 1981 con il Foggia che, causa squalifica del terreno di gioco pugliese, fu costretta a trasferirsi a Benevento. Gara valida per il quarto turno del VI girone eliminatorio di Coppa Italia e chiusa sul punteggio di 0-0. Nel gennaio 2002, invece, Napoli e Genoa si sfidarono al Santa Colomba e gli azzurri ribaltarono il vantaggio di Malagò con le reti di Bonomi e Graffiedi.
