19 Maggio 2024

Higuain, il Re che perde la corona…

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Diciamolo chiaramente e senza troppi giri di parole. Gonzalo Higuain è stato l’attaccante più influente dell’ultimo quinquennio italiano. O, addirittura, decennio. Il biglietto staccato di sola andata riportando Real Madrid come mittente, una valigia carica di spirito di rivalsa e l’ambiente sudamericano di Napoli. Prima del grande tradimento, nel repentino quanto fugace trasferimento alla Vecchia Signora. E lì il tracollo definitivo. Perché c’è stato tutto nell’esperienza italiana del goleador argentino che si appresta a salutare la Serie A. La separazione con la Juventus è ormai certa e il giocatore, assistito dal fratello, dovrà cercare una nuova sistemazione. Per le ultime stagioni ad alti livelli prima di appendere gli scarpini al chiodo.

Ma l’apice del successo del Pipita non bisogna ricercarlo nelle vittorie con la camiseta blanca o con gli Scudetti alzati al cielo con la divisa bianconera. Higuain è stato incoronato Re, di Napoli e del calcio nostrano, in quella strabiliante annata vissuta con Maurizio Sarri. E con quel record di gol in campionato – eguagliato recentemente dal collega Immobile – che ha lasciato impietriti tutti. La sforbiciata contro il Frosinone, il 36esimo sigillo di una stagione incredibile e il San Paolo che viene giù. Poi, il più classico degli inganni. Il passaggio al club rivale. In quella fuga estiva che sancì la rottura con la piazza. Da amore a indifferenza in un attimo.

I trionfi con la formazione dell’Allianz Stadium non gli hanno restituito la gioia di divertirsi. Da fulcro del gioco, Gonzalo si è ritrovato catapultato in una realtà in cui lo scettro apparteneva ad un altro. Dybala in precedenza, Cristiano Ronaldo successivamente. Le reti divenute sempre più sporadiche, le parentesi negative con Milan e Chelsea, il ritorno alla Juve senza grandi exploit. E adesso? Il Pipita ha perso la sua corona. Il saluto all’Italia arriverà a breve. E i rimorsi per aver lasciato Napoli non mancheranno…