19 Maggio 2024

“Bertotto è uno dei tecnici più preparati”, il Giugliano e Amodio ci hanno visto giusto. E ora il futuro…

bertotto giugliano

Valerio Bertotto è uno dei tecnici più preparati della categoria, mi chiedo come facesse ad essere fermo da tre anni”, disse Antonio Amodio, direttore sportivo del Giugliano, qualche tempo fa. Il tecnico gialloblù, subentrato a Di Napoli lo scorso ottobre, è stato uno degli artefici della strepitosa stagione dei tigrotti, conclusa con l’eliminazione al primo turno playoff sul campo dell’Audace Cerignola.

Quello del “Monterisi” è stato un verdetto tutt’altro che coerente rispetto a quanto mostrato dai gialloblù nei novanta minuti. Ai punti infatti, come riferito dal mister al triplice fischio, avrebbero meritato qualcosa in più degli avversari. L’annata del Giugliano si è chiusa invece in terra pugliese e i numeri dell’allenatore alla guida della prima squadra dicono: 35 partite, 15 vittorie, 7 pareggi e 13 sconfitte.

Bertotto ha preso il gruppo quando la classifica recitava 5 punti dopo sei partite: con il suo arrivo il club ha scalato posizioni, ha chiuso all’ottavo posto – con 48 punti ottenuti sotto la nuova gestione tecnica – e ha raggiunto lo storico traguardo dei playoff. Sul futuro, l’ex difensore ha glissato ancora: “Penso all’allenamento di domani, di dopodomani e fino a fine mese perché i ragazzi devono restare sul pezzo. La stagione è finita, ma siamo professionisti ed è importante lavorare in vista della prossima avventura”.

Il Giugliano, dopo aver gettato basi importanti per il futuro, proverà a trattenerlo per consolidare il suo ruolo di outsider tra le corazzate del girone. Per l’allenatore di Torino non mancheranno le sirene di mercato a margine di un campionato oltre le aspettative. Saranno settimane di attesa prima di conoscere il destino del trainer piemontese.