I risultati tutt’altro che soddisfacenti hanno spinto la Gelbison a cambiare guida tecnica. Il nuovo allenatore Alessandro Erra si è presentato così alla stampa: “Ringrazio il presidente per l’opportunità e colgo l’occasione per salutare il mio amico Monticciolo. La Gelbison è diventata una società che ha appeal, questo rende merito alla lungimiranza del presidente. È ovvio che i riflettori siano stati su di essa e sono onorato che la scelta sia ricaduta su di me. Rispetto alla mia precedente esperienza ci sono dinamiche e situazioni diverse, è stata una bella pagina di storia. Adesso abbiamo altre pagine da scrivere e dobbiamo affrontare questo percorso con determinazione, umiltà e ambizione. Che Erra ritroviamo? Un Erra che da quando è andato via ha disputato 7 campionati di Serie C e 3 di D. Un Erra motivato, con ambizioni e con la voglia di ritornare in un calcio che per sette anni ha dimostrato meritare con i fatti.
Rimonta? Non mi pongo obiettivi a lungo raggio. L’intento è costruire il futuro con il lavoro quotidiano. Siamo ambiziosi, vogliamo essere competitivi, poi quello che riusciremo a fare lo determinerà il campo. Siamo consapevoli di avere una squadra che ha dei valori, il 5 maggio poi si tireranno le somme. Problemi in avanti? Vediamo la settimana come andrà. Barone ne avrà ancora per un po’, valuteremo le condizioni di Croce e lo stato di crescita di Rodriguez che è arrivato da poco. 4-3-3? All’inizio non mi sembra il caso di andare a stravolgere tutto. Le caratteristiche della squadra vanno in un indirizzo diverso, sono stati presi tanti attaccanti centrali.
Tante squadre quando retrocedono dalla C muoiono lentamente, invece la società con prontezza si è riproposta ai nastri di partenza con forza e personalità. La Gelbison, con la lungimiranza del presidente, si è saputa allargare a macchia d’olio e questo significa avere una visione a 360°. Si cerca di creare un’identità sul territorio che noi tentiamo di portare in giro. Messaggio ai tifosi? Penso che le persone intelligenti non abbiano bisogno di appelli. È il momento di essere uniti e compatti perché solo creando una forza comune si possono raggiungere dei risultati. Saluto tutti i tifosi e sono contento di aver ricevuto tanti messaggi di affetto. Rosa capace di puntare alle zone alte della classifica? La classifica è molto corta. Noi puntiamo a dare fastidio a tutti, poi se il campo ci darà ragione saremo stati bravi. Ci sono tutti i presupposti per affrontare con personalità questo nuovo percorso”.