Incrocio salvezza allo Stadio Vigorito. Il Benevento di Filippo Inzaghi, reduce dal pareggio sul rettangolo da gioco del Genoa, vuole provare a vincere per allungare sulla zona retrocessione. Nell’impianto sannita giunge l’Udinese che, con un successo, può ipotecare il discorso permanenza nella vetrina nazionale d’eccezione. I giallorossi d’altra parte devono rinunciare a diverse pedine, discorso analogo per Luca Gotti.
La cronaca
La sfida del Vigorito si mette subito in salita per i padroni di casa che vanno sotto nel punteggio dopo appena quattro minuti. De Paul innesca Molina con un passaggio preciso, l’esterno batte Montipò con un diagonale. La Strega cerca di scuotersi con una punizione di Viola, Musso blocca. Il portiere bianconero si rende protagonista di una grande parata al 16′ su una conclusione al volo di Glik. Al 24′ Inzaghi è costretto a spendere il primo cambio per l’infortunio di Sau: spazio a Gaich in coppia con Lapadula.
Passata la mezz’ora, i friulani trovano il raddoppio. De Paul lancia per Pereyra che fa filtrare per Arslan: il centrocampista è rapido a superare Montipò. Al 33′ l’autore del gol, però, sbaglia il retropassaggio e spinge Musso al fallo su Lapadula. Dal dischetto si presenta lo specialista Viola che non fallisce e accorcia nel risultato. Nel finale di primo tempo, il Benevento insiste con Caldirola ed Hetemaj senza successo. Le due squadre vanno a riposo con gli ospiti in vantaggio.
Secondo tempo di marca bianconera, l’Udinese cala il tris con Stryger-Larsen che impatta un traversone di De Paul e riporta la distanza di due lunghezze nel punteggio. I sanniti provano a reagire con un colpo di testa di Ionita e un tentativo di Gaich, Musso e l’imprecisione tengono fisso il risultato. Al 64′ Okaka, da posizione invitante, si divora il gol. Quattro giri di cronometro dopo, il portiere friulano neutralizza Giach. Il poker arriva dopo un palo colpito da Pereyra: è lo stesso argentino, al 73′, a servire Braaf che sigla l’1-4.
A rendere meno pesante il passivo, infine, è Lapadula che approfitta di un passaggio di Iago Falque e di una deviazione di Becao per battere Musso. Al triplice fischio è hurrà per i friulani che ipotecano la salvezza. Si complica, invece, il percorso del Benevento che resta vicino alla zona retrocessione.
Il tabellino
Benevento (3-5-2):
Montipò; Glik, Barba, Caldirola; Depaoli (57′ Ionita), Viola (46′ Schiattarella), Dabo (70′ Insigne), Hetemaj (57′ Iago Falque), Improta; Lapadula, Sau (24′ Gaich). A disp.: Manfredini, Lucatelli, Pastina, Diambo, Di Serio. All.: Filippo Inzaghi
Udinese (3-5-1-1): Musso; Becao, Bonifazi, Nuytinck; Molina, De Paul, Walace, Arslan (57′ Makengo), Stryger-Larsen (70′ Samir); Pereyra; Okaka (70′ Braaf). A disp.: Scuffet, Gasparini, De Maio, Zeegelaar, Ouwejan, Macin, Forestieri, Llorente. All.: Luca Gotti
Arbitro: Maurizio Mariani della sezione di Aprilia
Marcatori: 4′ Molina (U), 31′ Arslan (U), 34′ rig. Viola (B), 49′ Stryger-Larsen (U), 73′ Braaf (U), 83′ Lapadula (B)
Ammoniti: Schiattarella (B), Musso, Walace (U)